Sconfinando

Delle storie delle donne


Le lunghe ore trascorse in aeroporto hanno un solo vantaggio: quello di poter essere dedicate alla lettura di un libro. Rimedio perfetto al nervosismo da ritardi e cancellazioni. In borsa avevo infilato all'ultimo momento La masseria delle allodole, di Antonia Arslan. E mi ci sono immersa. Una scrittura veloce, fin troppo in certi passaggi, eppure in grado di evocare lo strazio. Con quel pudore che riesce a rendere l'idea della tragedia e dell'orrore, abbassando tuttavia gli occhi, in segno di rispetto. Non c'č riscatto. L'orrore resta tale, per chi l'ha vissuto e per chi l'ha solo ascoltato. E questo credo sia un messaggio forte. Ogni volta che soffia un refolo di revisionismo o di negazionismo, diventa fondamentale ricordare ciņ che č stato. Perchč solo dalla piena consapevolezza si puņ partire di nuovo.