Sconfinando

Uno, nessuno, 5628


Kenneth Foster non è stato ucciso. Il governatore del Texas, Rick Perry, ha deciso di commutare la pena in ergastolo, forse sulla scorta delle pressioni che da ogni parte del mondo gli sono state indirizzate, compresi gli appelli di moratoria da parte dell'Unione Europea. Ci sarebbe (e in fondo c'è) da rallegrarsi, se non fosse che proprio oggi Nessuno tocchi Caino ha presentato il proprio rapporto sulla pena di morte nel mondo.Almeno 5628 le condanne a morte eseguite lo scorso anno in 27 Paesi. Almeno. Il che significa che potrebbero essere molte di più. Almeno 5000 in Cina, poi Iran, Pakistan e Iraq, quest'ultimo a pari merito (crudele ironia) con gli Stati Uniti, con 65 esecuzioni ciascuno. Una girandola di cifre impressionante, che non viene mitigata nemmeno dall'ipocrisia delle cosiddette morti pulite. C'è ancora molto da fare, è evidente, e l'impegno per la moratoria universale contro la pena di morte è il primo fondamentale strumento. Da sostenere con ogni mezzo. Nessuno tocchi Caino