E in questi giorni che precedono l'apertura della scuola c'è un po' quel senso di euforico fervore. Le matite, gli astucci, i quaderni, libri da ricoprire, compiti da ricontrollare, gli ultimi esercizi da completare e quell'inevitabile moto d'ansia, quando si domandano "come sarà?". Sorrido dei loro sorrisi e della loro agitazione, pensando come sarà tra una settimana esatta, quando la buonanotte sarà quella della vigilia. E poi penso a un altro primo giorno di scuola, lontano da qui. A Beslan. Tre anni fa. [L'immagine è ripresa dal blog di
shadowsonhudson, grazie shad]