Sconfinando

Quei piccoli gesti


E' passato poco meno di un anno da quando fu assegnata una scorta a Roberto Saviano, autore di Gomorra, libro-documento sulla camorra. In primavera, la scorta fu assegnata anche a Lirio Abbate, inviato de l'Ansa e autore di tre libri sulla mafia, l'ultimo uscito proprio quest'anno e dal titolo emblematico: "I COMPLICI - Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento", scritto in collaborazione con Peter Gomez. Ma la scorta non basta ed è di due giorni fa la notizia che sotto l'auto di Abbate viene rinvenuto un ordigno incendiario. Ferma la risposta di Abbate: "Lo sai perché non decido di andarmene? Per onore. Sì, per onore! Non per il mostruoso, folle, ridicolo onore di cui si riempiono la bocca mafiosi deboli con i forti e forti con i più deboli, ma per quell'onore che mi chiede di avere rispetto di me stesso, che mi impedisce di inchinarmi alla forza e alla paura, di scendere a patti con ciò che disprezzo. Quell'onore che molti siciliani hanno dimenticato di coltivare". Bello l'articolo di Giuseppe D'Avanzo su Repubblica ieri. E bello anche il messaggio inviato dal Presidente Napolitano al direttore dell'Ansa Gramaglia. Ma io credo che siano tante le voci da far ascoltare ad Abbate. Io l'ho fatto, qui: redazione.internet@ansa.itE questo ricordando, anche Beppe Alfano, Cosimo Cristina, Mauro De MauroPippo Fava, Mario Francese, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Giovanni Spampinato, Mauro Rostagno, [La foto è di Oliviero Toscani]