Sconfinando

Stendahl?


Velasquez e Goya, all'ingresso del Prado, mi fan sentire Alice nel Paese delle Meraviglie. Non proprio mangiami mangiami, d'accordo, ma un guardami guardami al quale diversamente da Alice ho dovuto resistere. Pero' davanti al Reina Sofia proprio non sono stata capace. Non siamo state capaci, a dirla tutta. Il tempo di uno sguardo e gia' eravamo davanti alla biglietteria. Meta, il secondo piano: Guernica. La fascinazione di un'immagine vista e rivista infinite volte, studiata sui libri d'arte e di storia. Quel modo di raccontare l'orrore nelle figure ritorte e accartocciate, nelle grida senza voce. E' stato come esaudire un desiderio, completare una ricerca, mettere l'ultimo tassello a un puzzle. E siamo rimaste li', senza parlare, senza parole. Ferme. Emozionate.