Sconfinando

Dallo zero indietro


Ovvero, delle liberalità non richieste. Avevano iniziato con la cravatta. Il venerdì, in previsione del barbecue del sabato, largo all'informal. Che è qualcosa che va oltre il business casual, nel quale la cravatta si può evitare, ma la giacca no. Il venerdì bastava solo la T-shirt, per i bravi Bristow americani, felici per questo afflato di libertà. Quasi imposta, per di più.Chissà che balzi di gioia adesso che qualcuno ha anche pensato di dare il via allo Zero Email Friday. Un intero giorno lavorativo senza posta elettronica, sostituita da telefonate o incontri de visu. Sai che meraviglia. Un'intera giornata senza mail. Niente bustine lampeggianti nell'angolo in basso a destra, niente allegati da scaricare, niente risposte automatiche. Vuoi mettere, è venerdì. Mica vorrai arrivare stressato al fine settimana. Poi poco importa se il lunedì il carico di lavoro raddoppia. Quella è un'altra storia. [sul blog di Intel, che promuove l'iniziativa, si precisa che - naturalmente - le email non sono proibite - troppa grazia - ma che lo Zero Email Friday è un'opportunità per riflettere sul fatto che spesso le persone, anche all'interno della stessa azienda o della stessa struttura, preferiscono scriversi piuttosto che parlare. A me sembra un'osservazione della questione dalla prospettiva sbagliata. Non sono certo le email il problema. Forse varrebbe la pena riflettere sui ritmi di lavoro, sui caricihi, sulle richieste, sulle aspettative. Ma è molto più complesso. Meglio un'operazione di facciata.]