Sconfinando

Delle favole, la domenica mattina


Sentivo l'altra mattina uno psicopedagogista o psicoqualchecosa per radio sostenere, una volta di più, la necessità di raccontare ogni giorno una favola ai bambini. Con tutta una serie di motivazioni che forse non è il caso di riassumere qui, ma che hanno a che fare con il benessere e la serenità e con la fiducia nell'affrontar le cose del mondo.Per noi, bambinoni un po' cresciuti dei blog, restano le favole della domenica.Come questa, ad esempio.Che a leggerla è proprio carina. Uno che si mette nei panni altrui. E capisce che le cose vanno proprio così. E magari prova a metterci anche una pezza, così come è nelle sue possibilità. Poi ci aggiunge quel pizzico di disincanto, giusto per non fare un'atmosfera da Albero degli Zoccoli, e un tocco di rivendicazione imprenditoriale. Aspetto solo che arrivi qualcuno a dirmi che la Fata Turchina non esiste. E che lui può perchè. Perchè la sua azienda va bene, perchè è una realtà privilegiata, perchè chissà cosa c'è dietro, perchè perchè perchè. Intanto io, la favola, l'ho letta. Magari stasera me la racconto di nuovo.