Ciò che il denaro non lava

Visto che di infanza si parla, la lettura di questo articolo, pubblicato su Repubblica, mi sembra comunque in tema. C'è qualcosa che mi sfugge, in particolare in questo passaggio: [...] Da quattro anni erano cominciate le denunce, ma prima del processo si è arrivati ad un'offerta di risarcimento che eviterà il dibattito in tribunale. Secondo l'avvocato degli eschimesi, Ken Roosa, si tratta di una cifra record per un ordine religioso, grazie all'accordo extragiudiziale ogni vittima riceverà oltre mezzo milione di dollari, in cambio nessuno dei gesuiti verrà incriminato e non è richiesta alcuna ammissione di colpevolezza. [...]E' proprio su questo punto che si consuma la vera stortura, quando si parla di pedofilia all'interno della Chiesa: la volontà e l'ossessivo bisogno di mettere tutto a tacere. Se ne parlò, e diffusamente, qualche tempo fa quando fu trasmesso il documentario della BBC. Ma da quel che leggo, non c'è segnale di un mutamento di rotta. Di mio, penso solo che fossi vittima o madre di una vittima, non basterebbe mezzo milione di dollari per lavare ciò che è accaduto. Nemmeno le coscienze di chi non ha controllato come avrebbe dovuto e potuto. .