Sconfinando

Meet.ing Point


Su questa aberrazione del cellulare ai bambini di 4 anni (ma fossero anche 8 o 10 anni non è che io ci veda poi questa gran differenza) credo che sia facile aver tutti da ridire, con quel po' di riprovazione da chissa-dove-andremo-a-finire-signora-mia che ci sta sempre bene. Poi qualcuno metterà anche il carico della demagogia e la questione potrà essere archiviata senza troppi rimorsi.C'è però un aspetto, legato all'uso dei cellulari non necessariamente in età adolescenziale, che mi ha fatto riflettere. Non siamo più capaci di darci appuntamenti. Men che meno di trovarci. Portati in zona e poi chiamami. Trovati davanti al cine.ristorante.teatro.museo poi fammi uno squillo. Dove sei? Mi vedi? Dietro la colonna sopra e sotto le scale.Non è che uno voglia sempre ricordare il bel tempo che fu, che a volte così bello non era. Ma mi ricordo che si era capaci di darsi appuntamento all'altro capo del mondo senza cellulari nè telefoni fissi a far da ponte tra l'uno e l'altro. Saremo a Parigi il 18 luglio. Ci troviamo a mezzogiorno sotto la Tour Eiffel. Se no la sera alle otto a Place Vendome. Altrimenti il giorno dopo a Montmartre sempre a mezzogiorno. E il bello è che ci si trovava. Senza patemi e senza mille messaggi gratis di corredo alle maxricariche. Magari un giorno provo a chiamarmi. Chissà che non mi ri.trovi.