Sconfinando

Del senso e delle parole


E' carino poter festeggiare il compleanno di una parola. E' come mettere un punto fermo tra un prima che non c'era e un dopo in divenire. Soprattutto se di questo dopo in divenire in qualche modo senti di farne parte. Ed è questo il caso. Perchè a legger Wired e il Corriere della Sera, è stato il 17 dicembre di dieci anni fa che Jorn Barner coniò il termine Weblog. Era un bel neologismo, per indicare la raccolta dei link per lui più interessanti, tenuti insieme in una sorta di diario della sua navigazione online. Da Weblog a Blog il passo è stato relativamente breve. Un po' più lungo il cammino che ci ha portato oggi qui. Ma tutto è iniziato da lì.Come spesso accade in queste celebration, la parola è tornata a Barner, il quale su Wired ha scritto il decalogo delle regoline d'oro per i new blogger. Tra tutte, una mi è piaciuta particolarmente: la numero tre. If you spend a little time searching before you post, you can probably find your idea well articulated elsewhere already. Tradotto ai minimi termini significa, se ti dai la briga di cercare, troverai qualcuno che l'ha detto meglio. Il che, per quel che mi riguarda, è drammaticamente vero.Meno d'accordo sono con il punto due: You can certainly include links to your original thoughts, posted elsewhere … but if you have more original posts than links, you probably need to learn some humility. Dipende, mi vien da dire. Se intendo il blog come diario personale, potrei anche non avere alcun link. Se intendo commentare un fatto di attualità, il riferimento può essere utile, sia per chi eventualmente legge, sia per me stessa, quando sfoglio a ritroso il mio blog. Non lo considero mandatorio, in ogni caso. Per lo meno non quanto considero mandatoria la citazione delle fonti, immagini incluse. Che Barner mette al punto sette. [L'immagine è ripresa da qui]