Sconfinando

Potter.ismi


No. Questa sera non andremo in alcuna libreria. Non presenzieremo party/feste/eventi in onore di Harry Potter e compagni. E ci siamo già chiamate fuori dalla gadgetmania, anche se qualcuno in casa ha storto un pochino il naso (ma fino a che non andrà oltre la famigerata pagina 20 sa perfettamente di avere poche chances). Però domattina la nostra libraia ci aspetta, con la copia prenotata ormai da settimane. Anche se non era necessario. Anche se ci ha garantito che con le tirature previste da Salani restare senza è praticamente impossibile. Anche se come clienti affezionati e fedeli (malgrado l'hard discount librario dei centri commerciali) la nostra copia l'avrebbe tenuta da parte lo stesso. Però noi il modulino lo abbiamo compilato lo stesso. E ieri sera sentivo confabulare S. e G., mentre sfogliavano frenetiche le ultime pagine rimaste dei libri delle vacanze. Perchè S. l'ha già detto: per 48 ore niente impegni. Che nessuno venga a trovarci, che non mi salti in mente di escogitare gite fuoriporta negli ultimi due giorni di vacanza, che non ci si inventino mansioni improrogabili. Lei, da domani alle nove, sarà immersa nella lettura del capitolo sette della saga. G. protesta. Le mancano venti pagine de Il cacciatore di aquiloni. Oggi le finirà sicuramente. E vorrebbe una sorella disposta a barattare il diritto di primogenitura. Però c'è lo zio. Magari lo ha prenotato anche lui. E magari è disposto a prestarglielo, il libro. Tanto lui lo ha già letto. Come la mamma. Che non vede l'ora di rompere il patto del silenzio e discutere con loro il tanto atteso finale. [come a luglio in questi giorni mi tocca il vaglio preventivo dei quotidiani. già l'altro giorno Corriere e Repubblica hanno pubblicato una mappa, dalla quale si capiva senza ombra di dubbio chi-muore-chi-vive-chi-si-sposa-con-chi e persino la soluzione del grande arcano: Severus da che parte sta? Ma se non si svelano i finali dei film, perchè lo si fa con i libri?]