Alla spasmodica ricerca di qualche notizia che mi facesse sorridere, evitando sarkò-sanremo-manadou-e-britneyspears, mi sono imbattuta in questo articolo del Guardian che avrebbe dovuto svelarmi cinque-magici-segreti-cinque per evitare la depressione del mese di gennaio. A parte il fatto che forse era la stessa fonte che non più tardi di tre settimane fa ci metteva in guardia contro la depressione natalizia (per non parlare di quella post-ferragostana. E vuoi mettere quella primaverile?), si sa mai che lo spleen stia in agguato dietro la porta. Meglio premunirsi.Consiglio numero 1. Arricchire la propria dieta di acido folico. Traduco: cavolfiore, broccoli, cavoli, verze. Quanto basta per far afflosciare il mio umore. Avesse anche citato i finocchi cotti mi avrebbe trascinata sull'orlo del suicidio. Passo al secondo, un'altra perla di saggezza. Noi la chiamiamo sindrome parainfluenzale, giusto per distinguerla dall'influenza. Loro l'hanno ribattezzata winter vomiting virus. Poco poetico, ma realistico. L'importante è starvi alla larga. Grazie.Il terzo, quarto e quinto consiglio sembrano quelli che mi dava mia madre millemila anni fa: fare colazione, dormire a sufficienza e avere una interessante vita sociale. Aspetto la mia nuova agenda per infittirla di appuntamenti. Non vedo l'ora.
Broccol.ando
Alla spasmodica ricerca di qualche notizia che mi facesse sorridere, evitando sarkò-sanremo-manadou-e-britneyspears, mi sono imbattuta in questo articolo del Guardian che avrebbe dovuto svelarmi cinque-magici-segreti-cinque per evitare la depressione del mese di gennaio. A parte il fatto che forse era la stessa fonte che non più tardi di tre settimane fa ci metteva in guardia contro la depressione natalizia (per non parlare di quella post-ferragostana. E vuoi mettere quella primaverile?), si sa mai che lo spleen stia in agguato dietro la porta. Meglio premunirsi.Consiglio numero 1. Arricchire la propria dieta di acido folico. Traduco: cavolfiore, broccoli, cavoli, verze. Quanto basta per far afflosciare il mio umore. Avesse anche citato i finocchi cotti mi avrebbe trascinata sull'orlo del suicidio. Passo al secondo, un'altra perla di saggezza. Noi la chiamiamo sindrome parainfluenzale, giusto per distinguerla dall'influenza. Loro l'hanno ribattezzata winter vomiting virus. Poco poetico, ma realistico. L'importante è starvi alla larga. Grazie.Il terzo, quarto e quinto consiglio sembrano quelli che mi dava mia madre millemila anni fa: fare colazione, dormire a sufficienza e avere una interessante vita sociale. Aspetto la mia nuova agenda per infittirla di appuntamenti. Non vedo l'ora.