Sconfinando

La vergogna del silenzio e il silenzio della vergogna


Meglio tenerle sotto silenzio, certe notizie. Perchè si sa mai che la gente un po' si arrabbi. E perchè le polemiche forse sarebbero ancora più aspre di quanto già non furono mesi fa, quando si scoprì che per il fantasmagorico portale dedicato al turismo italiano erano stati stanziati negli anni 45 milioni di euro. Pessima grafica, peggiore navigabilità, servizi pressochè inesistenti: il tam tam in rete me lo ricordo feroce. Anche nei confronti di quel logo così scopiazzato e così tristanzuolo. Adesso possiamo stare sereni: www.italia.it è stato chiuso ieri, a quanto leggo in giro. Probabilmente le statistiche nel web se ne saranno a mala pena accorte, visto che uno dei motivi sta proprio nella scarsità degli accessi. E i 45 milioni di euro? Spariti anche quelli. Investimento a fondo perduto. Tanto per cambiare. All'epoca, giusto per rinfrescar la memoria, ne scrissi qui e qui.