Poi è chiaro che certi titoli a uno vengono in mente perchè ne ha letti altri. E di richiamo in richiamo qualcosa resta comunque in testa. In questo caso la colpa è di questo articolo di Repubblica, e del relativo sondaggio. Che a sua volta deriva da questo articolo del Daily Telegraph, sondaggio-munito anch'esso.Stasera vorrei rifarlo con le mie figlie, perchè il mio parere è evidentemente mediato dalle mie letture e dall'età. Il loro, credo, dovrebbe essere più diretto e più mediato dal gusto. Scorrendo l'elenco dei libri proposto da Repubblica ho cliccato istintivamente sulle Fiabe dei fratelli Grimm. Perchè senza fiabe, che infanzia è? Le altre due scelte sono state un po' più sofferte, tentata da più titoli e da altri non inclusi nella lista. Alla fine, un clic su Pippi Calzelunghe, perchè è la bambina che molte di noi (io di sicuro sì) avremmo voluto essere. E un clic sul Giro del Mondo in 80 giorni, perchè è importante imparare a viaggiare col pensiero, prima ancora che con il corpo. Devo leggere con attenzione l'elenco proposto dagli inglesi. Qualcosa di curioso sono certa lo troverò anche lì. p.s. E ieri il Corriere ha dedicato un bello spazio a Roberto Denti, della Libreria dei Ragazzi, al quale è dedicato un incontro domani allo spazio Oberdan.
Rigorosamente under
Poi è chiaro che certi titoli a uno vengono in mente perchè ne ha letti altri. E di richiamo in richiamo qualcosa resta comunque in testa. In questo caso la colpa è di questo articolo di Repubblica, e del relativo sondaggio. Che a sua volta deriva da questo articolo del Daily Telegraph, sondaggio-munito anch'esso.Stasera vorrei rifarlo con le mie figlie, perchè il mio parere è evidentemente mediato dalle mie letture e dall'età. Il loro, credo, dovrebbe essere più diretto e più mediato dal gusto. Scorrendo l'elenco dei libri proposto da Repubblica ho cliccato istintivamente sulle Fiabe dei fratelli Grimm. Perchè senza fiabe, che infanzia è? Le altre due scelte sono state un po' più sofferte, tentata da più titoli e da altri non inclusi nella lista. Alla fine, un clic su Pippi Calzelunghe, perchè è la bambina che molte di noi (io di sicuro sì) avremmo voluto essere. E un clic sul Giro del Mondo in 80 giorni, perchè è importante imparare a viaggiare col pensiero, prima ancora che con il corpo. Devo leggere con attenzione l'elenco proposto dagli inglesi. Qualcosa di curioso sono certa lo troverò anche lì. p.s. E ieri il Corriere ha dedicato un bello spazio a Roberto Denti, della Libreria dei Ragazzi, al quale è dedicato un incontro domani allo spazio Oberdan.