Sconfinando

Costru[z]iamo?


Google lo ricorda oggi, con un logo già entrato nella mia Googlecollection. Poi che proprio questa sia la data giusta io, francamente, non lo so. In questo articolo però si sostiene che così sia e io lo prendo per buono. Fatt'è che oggi-più-o-meno i mattoncini Lego compiono 50 anni. Cosa della quale mi rallegro molto più dell'anniversario dei Puffi di qualche giorno fa. Perchè i Puffi, una volta usciti dal Corriere dei Piccoli e approdati in Tv, mi divennero stucchevoli. Col Lego questo non è mai accaduto.Io e mio fratello avevamo i nostri cestini di Lego e il suo "Costruziamo?" era un invito a mettersi al lavoro, per costruire casette e castelli, litigando naturalmente per i mattoncini rossi del tetto. Perchè, quando eravamo piccoli noi, il lego era bianco. Oppure rosso. In più qualche mattoncino trasparente che serviva per le finestre e rarissimi pezzettini neri, per lo più recuperati dalle prime confezioni a tema, se non ricordo male con le macchinine. Ai nostri cestini, G. ha unito i suoi. E poi sono arrivate le bimbe e allora è stata l'apoteosi, dal Duplo in poi. Piattaforme per le case, trenini, bamboline e animali sono andati ad aggiungersi al corredo esistente, in un gioco che davvero non finisce mai. E nonostante si diano arie da grandi, quando Elena recupera gli scatoloni, le altre due si piazzano sul tappeto con lei. E chi le vede più?