Sconfinando

Contra.diction


Certo che siamo ben strani noi italiani. Non possiamo muovere un passo senza che qualcuno ci metta davanti il modulino per richiederci l'assenso al trattamento dei nostri dati. Riproponendocelo a cadenze regolari, si sa mai che nel frattempo abbiamo cambiato idea. Poi arriva fresca fresca l'Agenzia delle Entrate e mette online e consultabili da chiunque, senza nemmeno preregistrazione, le dichiarazioni dei redditi del 2006 di tutti i cittadini italiani. Così, giusto per rintuzzare quel po' po' di voyeur che alberga in ognuno di noi. Alla faccia della privacy e del buonsenso.Ah.. inutile affannarsi ad andare a consultare: il sito è intasato. Troppi accessi, si dice. Per altro non ci sono limiti alla consultazione: quindi volendo io posso scaricare tutte le dichiarazioni presentate a Milano quell'anno. Impiego di banda? Enorme. tanto paga il contribuente, no? addendum:Ritengo doverosa una piccola precisazione, già da me riportata nei commenti. I dati sono pubblici e dunque liberamente consultabili. Da chiunque. Il mio dito è puntato sulla contraddizione, questa sì a mio avviso evidente, tra un impianto normativo restrittivo, che impone la firma di consensi e liberatorie a ogni piè sospinto e la modalità (sottolineo modalità) di pubblicazione di questi dati, che si prestano al voyeurismo più spinto e alle becere polemiche. [l'immagine non c'entra nulla con il tema del post, ma nella mia ricerca di qualcosa di armonico e armonioso anche Jeff Koons ci sta. Google lo ha scelto per celebrare la possibilità di personalizzare le skin di iGoogle. Va beh, se non vi piace Koons ci sono anche Dolce & Gabbana, Philippe Starck e Anne Geddes. vuoi mettere?]