Un fine settimana passato sui libri (una volta li chiamavano corsi di aggiornamento, adesso han semplicemente tolto i corsi e si ritorna tutti autodidatti) mi ha consentito di far finta di non vedere le bandiere rossonere del mio vicino di casa e di soffermarmi su poche, indispensabili notizie. Come il volto del nuovo sindaco di Londra (temo pericolose influenze lombrosiane: faccio meno fatica a immaginarmelo pieno di birra al bar che in veste ufficiale con tanto di fascia di traverso), il dramma di Verona, la vittoria di Valentino. E
questa decisione del Tribunale di Milano. In Piazza San Babila, a quanto capisco, non si puņ. Troppo evocativi. In
Campidoglio invece chissą cosa rievocano. Forse era solo una lezione collettiva di stretching, come dicevano
Presta e Dose qualche mattina fa. Sono solo io che penso male.[la vignetta č di
Cinzia Poli]
