Mettiamo le cose in chiaro: non è che sia sorpresa della notizia. Che le neoministra Carfagna non sarebbe pariopportunamente scesa in campo a difesa dei diritti degli omosessuali era cosa che davo per scontata. E non credo che ci sia qualcuno che abbia puntato qualche eurocent su una prossima rivisitazione dei Pacs dei Dico o di qualsiasi altra forma di tutela delle coppie omosessuali. Però ci sono un paio di punti delle dichiarazioni della pariopportunistica ministra che mi piacciono pocopocopoco. Le manifestazioni degli omosessuali "hanno obiettivi che non condivido", dice. Sarebbe carino che qualcuno le ricordasse che essere a capo di un dicastero non significa condurlo in virtù delle proprie convinzioni personali, ma nell'interesse della comunità intera. Così, per dire. I suoi amici omosessuali, poi, non le dipingono "una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese". Mi fa piacere eh. Forse nessuno dei suoi amici e neppure lei era a Roma, lo scorso 17 febbraio, nè a Milano un anno fa. O forse si fa davvero in fretta a girare la testa da un'altra parte.Giusto una precisazione: dare il patrocinio non significa elargire soldi dello Stato e dunque dei cittadini, di tutti i cittadini, a favore di una manifestazione, ma solo sostenerla moralmente.
L'alba radiosa di un nuovo mattino
Mettiamo le cose in chiaro: non è che sia sorpresa della notizia. Che le neoministra Carfagna non sarebbe pariopportunamente scesa in campo a difesa dei diritti degli omosessuali era cosa che davo per scontata. E non credo che ci sia qualcuno che abbia puntato qualche eurocent su una prossima rivisitazione dei Pacs dei Dico o di qualsiasi altra forma di tutela delle coppie omosessuali. Però ci sono un paio di punti delle dichiarazioni della pariopportunistica ministra che mi piacciono pocopocopoco. Le manifestazioni degli omosessuali "hanno obiettivi che non condivido", dice. Sarebbe carino che qualcuno le ricordasse che essere a capo di un dicastero non significa condurlo in virtù delle proprie convinzioni personali, ma nell'interesse della comunità intera. Così, per dire. I suoi amici omosessuali, poi, non le dipingono "una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese". Mi fa piacere eh. Forse nessuno dei suoi amici e neppure lei era a Roma, lo scorso 17 febbraio, nè a Milano un anno fa. O forse si fa davvero in fretta a girare la testa da un'altra parte.Giusto una precisazione: dare il patrocinio non significa elargire soldi dello Stato e dunque dei cittadini, di tutti i cittadini, a favore di una manifestazione, ma solo sostenerla moralmente.