"Vinni 'u tempu d'innistarimi". Voliva essiri 'nnistata! "Ma pirchì voi addivintari àrbolo?" addimandò Nino dispirato. L'occhi di Minica, per un sulo momento, tornaro a essiri vivi. "Voglio fari frutti". Allura Nino accapì. Se non ce l'aviva potuto fari come fimmina ad aviri figli, voliva provari a fari frutti addivintando àrbolo. Passaggio bellissimo e struggente dell'ultima opera di Camilleri, Il Casellante. Niente Montalbano eppure per me piacevole e senza quell'aria di aver tirato un po' via, sperando nella bocca buona dei lettori, che mi è capitato di ritrovare in qualche altro testo, La pensione Eva su tutti. È la storia di una metamorfosi, ma senza Gregor Samsa. La storia di una dolorosa discesa e di un'improvvisa risalita, mentre il mondo intorno sembra crollare. E quando si arriva alla fine, se ne vorrebbe ancora un po', di questa storia. E si cercano invano altre pagine, pur sapendo che non c'era altro punto o altro momento migliore per chiuderla.
Delle metamorfosi letterarie
"Vinni 'u tempu d'innistarimi". Voliva essiri 'nnistata! "Ma pirchì voi addivintari àrbolo?" addimandò Nino dispirato. L'occhi di Minica, per un sulo momento, tornaro a essiri vivi. "Voglio fari frutti". Allura Nino accapì. Se non ce l'aviva potuto fari come fimmina ad aviri figli, voliva provari a fari frutti addivintando àrbolo. Passaggio bellissimo e struggente dell'ultima opera di Camilleri, Il Casellante. Niente Montalbano eppure per me piacevole e senza quell'aria di aver tirato un po' via, sperando nella bocca buona dei lettori, che mi è capitato di ritrovare in qualche altro testo, La pensione Eva su tutti. È la storia di una metamorfosi, ma senza Gregor Samsa. La storia di una dolorosa discesa e di un'improvvisa risalita, mentre il mondo intorno sembra crollare. E quando si arriva alla fine, se ne vorrebbe ancora un po', di questa storia. E si cercano invano altre pagine, pur sapendo che non c'era altro punto o altro momento migliore per chiuderla.