Sconfinando

sdraiati


Un queste spiagge liguri, larghe un metro e un fazzoletto, detesto i lettini. Ingombrano, si scontrano, incombono. Ci inciampi e li schivi, slalomeggiando tra uno e l'altro, svicolando tra corpi inerti al sole.Nulla a che vedere con la ciarliera placidità di sdraio e poltroncine, le une accanto alle altre, che invitano al saluto, al sorriso, a quei piccoli gesti di cortesia tra vicini che ancora riescono ad appoggiar piedi e sguardo su qualcosa che si chiama sabbia. P.s. Qui va forte la focaccia tra chi resta in spiaggia. Focaccia e pesche sembra il menù d'ordinanza dei più giovani. Intanto leggo che a Bergamo la Lega vuol proibire l'apertura di nuovi locali dove si mangia kebab. Oppure cinese. Oppure la pizza al trancio. Dimenticavo che l'origine è napoletana. Già. Polenta e osei per tutti. Così si nobilita il turismo. Quello un po' a corto di soldi, soprattutto.