Premessa: questo post lo dedico a jigen, visto che si stupisce quando non ne trova! :)Mi è piaciuta la cover story del Corriere Magazine di ieri e mi fa piacere che almeno l'articolo portante a firma di Antonio D'Orrico sia stato messo online. Non è la solita giaculatoria contro i K6 e i Qlk1, ma una riflessione non del tutto scontata sui piaceri di una lingua non anemica lessicalmente. E poi c'è questo stralcio, "rubato" alla Gialappa's e alla Smemoranda, che trovo decisamente gustoso: "[...] Ci avete sfinito con i vostri messaggini (sms, mms, msn…) fatti solo di consonanti: cmq per dire “comunque”, tt per dire “tutto” e xk per dire “perché”. Anzi: ci avt prpr frntmt i cgln!!! [...] Ebbene no: riprendiamoci la lingua, e quindi le vocali. [...] Perché le vocali (forse non ci avete mai fatto caso) sono calde, prorompenti, esprimono gli stati d’animo: sono le gioie e i dolori. Mentre le consonanti sono fredde, meccaniche, e capaci solo di esprimere pensiero, astrazioni. [...] Le vocali sono tipiche dell’uomo (non è un caso che la parola uomo contenga 3 vocali e una sola consonante); mentre le consonanti sono tipiche del robot (3 consonanti e 2 vocali, e non sarà un caso nemmeno questo). [...] Provate un po’ a pensare che suoni emettete, istintivamente, quando provate dolore (“ahia!”, “ohiohi!”, etc.), e quando vi divertite (“ahahahah!” e “wow!”, che si scrive così ma si pronuncia “uau!”); quando ce l’avete con qualcuno (“aòh!” se siete romani, “uhei!” se siete milanesi) e quando siete piacevolmente sorpresi (“oeuh!”, oppure “ahàa!”); per non parlare, poi, dei suoni che fate quando trombate (se all’acme del piacere emettete consonanti siete dei veri pervertiti; oppure avete bisogno di un buon logopedista…)."La story continua per altre cinque pagine, con qualche spunto sfizioso. Ad esempio la domandina buttata lì nemmeno a caso su quale parola si ama di più. Camilleri dichiara "camurria" e ricordandomi tutti i "bih che camurria" di Salvo Montalbano non stento a crederlo. Io ci ho pensato, mica facile eh. Stamattina opto per bizzarro. E stravagante. Magari oggi pomeriggio cambio idea.
Il piacere delle parole
Premessa: questo post lo dedico a jigen, visto che si stupisce quando non ne trova! :)Mi è piaciuta la cover story del Corriere Magazine di ieri e mi fa piacere che almeno l'articolo portante a firma di Antonio D'Orrico sia stato messo online. Non è la solita giaculatoria contro i K6 e i Qlk1, ma una riflessione non del tutto scontata sui piaceri di una lingua non anemica lessicalmente. E poi c'è questo stralcio, "rubato" alla Gialappa's e alla Smemoranda, che trovo decisamente gustoso: "[...] Ci avete sfinito con i vostri messaggini (sms, mms, msn…) fatti solo di consonanti: cmq per dire “comunque”, tt per dire “tutto” e xk per dire “perché”. Anzi: ci avt prpr frntmt i cgln!!! [...] Ebbene no: riprendiamoci la lingua, e quindi le vocali. [...] Perché le vocali (forse non ci avete mai fatto caso) sono calde, prorompenti, esprimono gli stati d’animo: sono le gioie e i dolori. Mentre le consonanti sono fredde, meccaniche, e capaci solo di esprimere pensiero, astrazioni. [...] Le vocali sono tipiche dell’uomo (non è un caso che la parola uomo contenga 3 vocali e una sola consonante); mentre le consonanti sono tipiche del robot (3 consonanti e 2 vocali, e non sarà un caso nemmeno questo). [...] Provate un po’ a pensare che suoni emettete, istintivamente, quando provate dolore (“ahia!”, “ohiohi!”, etc.), e quando vi divertite (“ahahahah!” e “wow!”, che si scrive così ma si pronuncia “uau!”); quando ce l’avete con qualcuno (“aòh!” se siete romani, “uhei!” se siete milanesi) e quando siete piacevolmente sorpresi (“oeuh!”, oppure “ahàa!”); per non parlare, poi, dei suoni che fate quando trombate (se all’acme del piacere emettete consonanti siete dei veri pervertiti; oppure avete bisogno di un buon logopedista…)."La story continua per altre cinque pagine, con qualche spunto sfizioso. Ad esempio la domandina buttata lì nemmeno a caso su quale parola si ama di più. Camilleri dichiara "camurria" e ricordandomi tutti i "bih che camurria" di Salvo Montalbano non stento a crederlo. Io ci ho pensato, mica facile eh. Stamattina opto per bizzarro. E stravagante. Magari oggi pomeriggio cambio idea.