In principio era la casta

Ovvero, come il disegno si disvela.In principio era la casta. Quella dei politici. Quella del "di destra o di sinistra, tanto son tutti ladri". Ci si son sprecati fiumi di inchiostro e di tastiere sulla Casta, e credo che gli stessi Rizzo e Stella manco l'avessero previsto. Poi è arrivato il tuttugualitarismo. Che della casta è la deriva peggiore. Cavalcato ad arte dal governo in carica, che ne ha fatto bandiera e trombetta per proclami altisonanti, amplificati proprio là dove la gente ascolta distratta e coglie solo ciò che si fa in fretta a cogliere. E' la logica del "Ve losiete meritato", che via via è andata a toccare gli immigrati deliquenti, gli statali fannulloni, i medici macellai, gli insegnanti impreparati e fancazzisti, i privilegiatissimi dipendenti Alitalia. E' la logica della generalizzazione estrema di un ugualitarismo che ha perso la sua essenza sociale per trasformarsi in appiattimento e banalizzazione. E che si priva di un senso di solidarietà vero e puro. Tutti uguali. Senza distinzione. Senza merito. Senza responsabilità.