Ok non ha vinto Magris. Non ha vinto Grossman e neppure Oz. Non ha vinto nemmeno Roth, anche se un simpatico articolo sul
Corriere spiega il perchè quest'anno non sarebbe toccato a lui. Ha
vinto Jean-Marie Gustave Le Clezio. E per me è esattamente come quando lo vinse nel 1994 Kenzanburo Oe, o quando lo vinse Jelinek nel 2004. Uno
sconosciuto. Ottima scusa per farne la conoscenza. Magris resta sempre Magris, così come niente toglie alla grandezza degli altri. Atwood inclusa, sulla quale però non avrei scommesso, dopo il Nobel alla Lessing lo scorso anno. Aggiornamento in tempo reale. La scaristà di notizie su questo autore presenti in questo momento su Repubblica e Corriere (ore 13.22) mi fanno supporre che la vittoria di Le Clezio sia comunque inaspettata e che anche loro lo conoscono poco. Secondo e ultimo aggiornamento in tempo reale. Le redazioni cultura sono state messe al lavoro. Ecco.
