Sconfinando

Tweet/Twit-Twit ovvero Esercizi di Stile


Non so comeè cominciata questa cosa. So solo come è finita. Che ci siamo messi in tre a cercare di spiegare, ciascuno a suo modo, come funziona Twitter e cosa ci si può fare qui su Libero. Poi lui ha nobilitato i nostri sproloqui tirando in ballo persino Queneau. Per me erano solo blateramenti. Il mio lo trovate qui di seguito. Da Roby trovate il suo. E da Tanks trovate quel che si ottiene quando si mettono insieme due tecno-imbranate e un ingegnere. Un disastro. Se qualcuno si domandasse a che cosa può servire Twitter integrato nei nostri blog, io posso solo dire quello che ho deciso di farne io. Una sorta di lavagna emozionale, nella quale appoggio pensieri istantanei. Quelli che non meritano un post, ma che ronzano lì nella testa. Oppure qualche nota di servizio: “qualcuno conosce per caso la ricetta del sartù napoletano?”. Oppure quando ho voglia di farvi sapere i fatti miei: “Oggi non ci sono perché me ne vado a zonzo tutto il dì”. Poi c’è chi ci costruisce romanzi su twitter, ma direi che per il momento ci si può limitare al lato ludico della questione. Per poter mettere il boxino di twitter sul proprio blog è semplice. Basta registrarsi a Twitter. L’operazione è velocissima e vanno bene tutti gli indirizzi di posta. Diversamente da MyBlogLog, dunque, non richiede una casella Yahoo o Gmail per funzionare. Una volta completata la procedura di iscrizione (http://twitter.com) si può decidere di seguire passo passo la guida, oppure muoversi autonomamente. Twitter vi propone di iscrivervi anche via cellulare, poiché il bello del sistema è scambiare messaggi sul proprio status in reale mobilità. Per questo motivo, vi chiede di validare il vostro numero, inviando una chiave di autenticazione che trovate sulla schermata a un numero di telefono che lì per lì non si vede. Va infatti cercato: io l’ho trovato nelle faq ed è questo: +447624801423. Attenzione, non ricevete alcun sms di risposta, ma vi accorgete di essere stati abilitati dal momento che non vi viene più richiesta la chiave di attivazione. A questo punto mancano due passaggi fondamentali. Il primo è il collegamento di Twitter al vostro blog. Semplicissimo. Giuro. Basta andare nella sezione “Settings”, inserire l’indirizzo del vostro blog, con l’Url completo (http://blog.libero.it/sconfinando ad esempio) e poi cliccare sulla scritta azzurrina che dice (You can also add Twitter to your site here). In quella sezione io ho scelto di visualizzare solo il mio twitter. Ho visto che c’è la possibilità di aggiungere anche i twit degli amici, ma temo che la dimensione non si adatti al template del mio blog. Viene poi fornito un codice che va “impastato” in un box personalizzabile del vostro blog e poi posizionato sul template a vostro piacimento. E ora, vogliamo scriverci qualcosa su questo Twitter? Basta posizionarsi sulla Home e rispondere alla domanda che subito compare in alto: “What are you doing?”. Avete 140 caratteri per dirlo, forza, provateci. E fatelo sapere a tutti i visitors del vostro blog.Un’ultima nota. Se siete davanti al pc, non ammazzatevi di sms: twitter si aggiorna benissimo dal vostro fido computer senza spendere soldi. Se non siete davanti al pc avete due opzioni due. Una è l’sms: verificate con il vostro gestore il costo dell’invio del messaggio (140 caratteri mi raccomando!) al numero già citato : +447624801423. L’altra è via browser dal vostro telefonino. Se avete un piano dati magari a tariffa flat, credo che sia più economico aggiornare da lì.