Sconfinando

Da qui


Lo sguardo alla finestra, fisso su queste falde bianche, larghe, che cadono leggere eppure veloci contro un cielo lattiginoso.Mi alzo dalla sedia, il naso contro il vetro, guardo giù.La mia macchina è qualche macchia gialla, sotto la coltre bianca.In questo angolo alla fine di Milano la terra, i campi, le cascine sono solo sagome confuse.Nette spiccano le traversine del tram, capolinea nero, su sfondo senza impronte di passi.Bello, come ogni volta.Strano, come ogni volta.E la stilettata mi distacca dalla contemplazione: ma quanto mi ci vorrà per tornare a casa stasera?