Sconfinando

Delle C e delle K. Ovvero il suono delle ambulanze.


Ovvero... Do you remember Giorgiana Masi? Leggo sgomenta le frasi pronunciate da Francesco Cossiga, e riportate in un'intervista oggi su Quotidiano Nazionale, che si rincorrono con un tam tam assordante trasversalmente tra comunità e piattaforme. E voglio riportare, così come precisa Gilioli, le frasi "alleggerite", come se togliere una specificazione togliesse peso e senso al suo pensiero: «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni (…). Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì».Credo che al di là delle valutazioni storiche e politiche vi sia una gravità morale inaudita in questo pensiero. E mi ricordo di quando il nome di chi le ha pronunciate veniva scritto con K su tutti i muri. Per amor di completezza, ho salvato qui in formato Pdf l'intervista integrale.