Ovvero, consigli di lettura.
Grande cosa, la radio. Lo dico spesso e spesso mi ripeto. Però, a saper ben scegliere canali e programmi, si colgono notizie che troppo spesso - volutamente o meno, non lo so - non trovano spazio altrove. Quasi nascoste, tra uno spot e una canzone. Per radio, però, hanno un'eco diversa. perchè diversa è - anche - l'attenzione. E ieri sera, a Decanter, si è parlato di un libro, che è anche figlio di una ricerca condotta dal dipartimento di psicologia e antropologia culturale dell'Università degli Studi di Verona e promossa dalla
Fondazione Migrantes. Credo che il titolo sia esaustivo:
La zingara rapitrice. Racconti, denunce, sentenze (1986-2007). Ma qui v'è la
sintesi perfetta: Il volume è il risultato dell’analisi di presunti tentati rapimenti, nell’arco temporale che va dal 1986 al 2007 sull’intero territorio nazionale. I casi sono stati individuati e analizzati partendo dall’archivio Ansa e arrivando alla consultazione dei fascicoli dei tribunali, adottando, oltre a quella giuridica, più prospettive. Il risultato principale è che non esiste alcun caso in cui viene commesso un rapimento.E lo so bene che son beati coloro che credono senza aver visto, ma vista la forza con cui
certe idee (e gli atti conseguenti) si stanno affermando nel nostro Paese, questi sono fatti. Inoppugnabili.
