Una manciata di giorni da sgranare tra le dita, prima della fine dell'anno.In genere evito i bilanci, mi sembra sempre di dover ponderare ciò che ponderabile non è: la vita.Mi piace però ripensare ai momenti belli o importanti, fosse solo per riassaporarli un po'.Ne scelgo dodici, uno per ogni mese, anche se poi l'ordine è più casuale che rigoroso.Ma va bene così.*Il terzo episodio de Il Signore degli Anelli (tutti insieme, grandi e bambini. L'entusiasmo dei maschietti per Legolas e la sua perizia, Silvia illanguidita su Orlando Bloom, le mamme a sospirare per il ramingo)* I nostri cineforum della domenica sera. Latte e biscotti, tutti sul divano, un film "da grandi".* Parigi, Place des Vosges. Il sole che spacca di colpo un cielo gonfio di pioggia. E noi lì, persi tra portici e giardini.* La raccolta delle ciliege. L'albero stracarico. Ciotole e ciotole di frutti rossi. I bambini arrampicati sulla pianta. La marmellata che bolle in cucina.* Le pagelle delle bimbe. E un pacchettino sul piatto la sera. "Sei stata promossa anche tu, per essere stata con loro sempre".* Lo spettacolo di danza al Nazionale. Elena dolcissima con suo chignon e il volto serio nella concentrazione. Giulia e la sua danza acrobatica, sorridente nonostante lo sforzo. Silvia e il suo flamenco da sola, sul palco, con Monica.* I Momix a La Spezia. Entusiasmo, fascino, allegria, stupore. E la musica dei Talking Heads a chiudere lo spettacolo.* Normandia. Il cimitero dei soldati tedeschi a La Cambe. Croci nere in ricordo di vite comunque spezzate.* Le incursioni alla Feltrinelli. Acquisto libero e carta di credito stremata.* Il primo giorno di Silvia alle scuole superiori. La sua emozione e la nostra.* La gita di San Martino. Tutti insieme, con gli amici di sempre. Tra vino, formaggi e la fuga a Ravenna.Il dodicesimo non c'è ancora.Saranno questi giorni, finalmente tutti insieme.
Anche io (brevi note su un anno non ancora concluso)
Una manciata di giorni da sgranare tra le dita, prima della fine dell'anno.In genere evito i bilanci, mi sembra sempre di dover ponderare ciò che ponderabile non è: la vita.Mi piace però ripensare ai momenti belli o importanti, fosse solo per riassaporarli un po'.Ne scelgo dodici, uno per ogni mese, anche se poi l'ordine è più casuale che rigoroso.Ma va bene così.*Il terzo episodio de Il Signore degli Anelli (tutti insieme, grandi e bambini. L'entusiasmo dei maschietti per Legolas e la sua perizia, Silvia illanguidita su Orlando Bloom, le mamme a sospirare per il ramingo)* I nostri cineforum della domenica sera. Latte e biscotti, tutti sul divano, un film "da grandi".* Parigi, Place des Vosges. Il sole che spacca di colpo un cielo gonfio di pioggia. E noi lì, persi tra portici e giardini.* La raccolta delle ciliege. L'albero stracarico. Ciotole e ciotole di frutti rossi. I bambini arrampicati sulla pianta. La marmellata che bolle in cucina.* Le pagelle delle bimbe. E un pacchettino sul piatto la sera. "Sei stata promossa anche tu, per essere stata con loro sempre".* Lo spettacolo di danza al Nazionale. Elena dolcissima con suo chignon e il volto serio nella concentrazione. Giulia e la sua danza acrobatica, sorridente nonostante lo sforzo. Silvia e il suo flamenco da sola, sul palco, con Monica.* I Momix a La Spezia. Entusiasmo, fascino, allegria, stupore. E la musica dei Talking Heads a chiudere lo spettacolo.* Normandia. Il cimitero dei soldati tedeschi a La Cambe. Croci nere in ricordo di vite comunque spezzate.* Le incursioni alla Feltrinelli. Acquisto libero e carta di credito stremata.* Il primo giorno di Silvia alle scuole superiori. La sua emozione e la nostra.* La gita di San Martino. Tutti insieme, con gli amici di sempre. Tra vino, formaggi e la fuga a Ravenna.Il dodicesimo non c'è ancora.Saranno questi giorni, finalmente tutti insieme.