Sconfinando

Succede che


Può capitare, come è capitato, che la notte di Natale, più o meno verso l'1.30 di notte, suoni il telefono.Difficile che sia il buontempone di turno che vuole farti gli auguri, in genere uno fa un certo affidamento sulla sanità mentale dei suoi amici.Per cui, in quei 10 nanosecondi che ti separano dal letto alla cornetta, cominci a passare in rassegna tutti i parenti in ordine di età, per capire chi può essersi sentito male.Può capitare, come è capitato, di sentire la voce di tuo padre dall'altro capo del filo che ti dice che sono rimasti chiusi fuori casa, che si è rotta la serratura, che non riescono a trovar nessuno, e se puoi ospitare lui, tua madre e tuo fratello per la notte.Può capitare, come è capitato, che prepari al volo tre letti, tre pigiami, coperte e cuscini per ospitare la sacra famiglia in arrivo.Si sa mai che proprio quella notte qualcuno possa dire che non c'era posto per loro nell'albergo :)Può capitare che nel cuore della notte tuo marito e tuo fratello siano folgorati contemporaneamente dallo stesso pensiero e si mettano con seria convinzione a cercare un fabbro che riapra la porta di casa. E che lo trovino.Ma non può capitare, dico, non può capitare, che due uomini e un fabbro si trovino alle 4 di notte in un condominio ad aprire con trapano e flessibile una porta ostinata, senza che nessuno apra la porta e chieda che sta succedendo.Se rinasco faccio il ladro d'appartamento.Cominciando da quel condominio.