Sconfinando

Borsistiche pulizie


Quando rientro da un viaggio, recupero sempre dal fondo della borsa mazzetti di biglietti da visita. Persone incontrate una sera, in una riunione, in una conferenza, con quel rito quasi meccanico: stretta-di-mano-biglietto, nice-to-meet-you-biglietto, piacere-biglietto, ohh-finalmente!-biglietto. Pochi di questi biglietti, in realtà, verranno poi trascritti su agende o indirizzari. Qualcuno viaggerà tra notes e scrivania, prima della prossima pulizia di primavera. Qualcuno verrà direttamente eliminato. Qualcuno viene conservato con cura, per diventar cimelio dell'umana follia. Del visionary dell'incubator credo di aver scritto tempo fa: resta comunque il massimo. Ma dalla mia due giorni parigina ho riportato due vere chicche. Uno psychologue en ligne, che mi ricorda tanto la Lucy dei Peanuts con tanto di the doctor is in, e un incredibile analista di mercato israeliano sul cui biglietto da visita campeggia il suo viso, accanto al muso di una tigre. If life is a jungle, better be a tiger è il motto che lo accompagna. Fedele alla linea anche l'indirizzo email: pelthetiger@xyz.com. Sorridendo, mentre un pendaglione con tigre stilizzata di ordinanza gli dondolava sul maglione mi ha porto il suo biglietto dicendo "I give you my business card". L'ho guardato un po' basita, confesso, mormorando perplessa:"Business???". p.s. Sto cercando un motto per il mio prossimo biglietto da visita. Si accettano suggerimenti.