Sconfinando

Happy New Year!


Che l'anno nuovo, va da sè, inizia oggi. Dopo l'ultimo fine settimana all'aria aperta. Dopo l'ultima cena a tirar tardi con gli amici. Dopo gli ultimi ghiaccioli che si squagliano al sole di settembre. Che poi ce ne saranno altri, di giorni all'aria aperta, di cene e di ghiaccioli, ma questi si celebrano con quel po' di spleen che l'occasione richiede. Come l'in bocca al lupo gridato ieri sera, mentre ognuno riprendeva la strada di casa. Ritualità un po' malinconica, come il cielo cupo stamattina e il giardino gocciolante della pioggia della notte. Le felpe, via i sandali, l'ombrellino in cartella, e, inesorabile, la lista degli impegni che punta orari, scadenze, appuntamenti. L'ansia di arrivar prima, presto, più presto mamma, perchè ci si trova fuori e poi dobbiam prendere il banco. La conquista del territorio come gesto scaramantico. Mentre io mi preoccupo di quel che sarà di questa scuola, loro celebrano il nuovo inizio con la spavalderia di chi ormai ha capito le regole del gioco. E ha deciso di giocarlo fino in fondo. Beh, buon anno, allora!