Sconfinando

Dell'odore e del pensiero


In Tv ne son passati un po', in questi giorni, di servizi sul ghetto di Rosarno. Sul villaggio di cartoni costruito nell'ex oleificio. Immagini che ricalcano quelle di Castelvolturno o di qualsiasi altro luogo nel quale l'immigrazione, la povertà, il degrado diventano d'improvviso emergenza. E in questi giorni, come tutte le altre volte, il cronista o la cronista di turno si addentra in quell'anticamera dell'inferno, voce di circostanza, tono sommesso, lamentando l'insopportabile odore.Quando insopportabile, per me, è il pensiero dei tanti che han saputo, che sanno e che nulla continuano a fare. E ringrazio Jigendaisuke per questa segnalazione. Da leggere.