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Amari panni sporchi


Cari amici/che altra giornata amara per chi crede in certi ideali e li combatte. Stamattina all’Unione industriale di Torino c’era l’incontro tra Marchionne (Fiat) e i Sindacati per il Nuovo contratto che il suddetto Sfruttatore vuole fare.Presente per conto della Fiom , il segretario Landini. Dopo un’ora , il suddetto signore esce dal palazzo. Ho immaginato subito che qualcosa fosse andato storto, ma non questa. In sintesi Landini lascia la dichiarazione ai giornalisti presenti che la Fiat NON ha fatto entrare la sua delegazione al tavolo per le trattative, per essere presente avrebbe dovuto domandare alla Pubblica Sicurezza. Atto Gravissimo da parte della Fiat con la COMPLICITA’ degli Pseudo sindacati, che ancora una volta hanno svolto loro lavoro di compiacere il Padrone. Al di là di uno come la pensi, ESSI avevano il dovere di Alzarsi e uscire, perché questo Chiaramente è un attacco a Tutto il sindacato,e agli operai, poco importa se è rivolto per ora alla sola Fiom Cgil. Quello che mi ha lasciato l’amaro in bocca non è questo, fa parte del gioco, ma la lite tra RSU dei Cobas e Fiom. Sono arrivati a un pelo, come si suole dire da uno scontro fisico. Con tutti i giornalisti e cameraman che riprendevano la scena.PENOSA! Loro pensano a litigare per antichi dissapori MAI sopiti e noi operai ci andiamo di mezzo. I Cobas e sinceramente non do torto, contestavano a Landini che se ne fosse andato via, sarebbe dovuto rimanere li, anche se era nel corridoio. La penso esattamente anch’io, avrebbe potuto affacciarsi dalla finestra e tenere anche un semplice mini comizio. Gli Operai VANNO rappresentati, anche se non ti siedi al tavolo. La diatriba condita di parole forti e insulti, per l’ennesima volta ha fatto il gioco del Padrone e dei suoi servi fedeli. I panni “ sporchi “ si lavano in famiglia, ma non davanti alle Telecamere . Ora vedremo come sarà il nuovo contratto e sicuramente firmato dagli altri, lo spacceranno per il migliore che abbiamo mai avuto. NDR: come operai rispetto a ieri eravamo di più, ma solo perche vi erano coinvolte altre fabbriche, altrimenti eravamo i “soliti “ noti. Il post di ieri lo spedito all’Usb, chissà che al ritorno dal lavoro, non veda un volantino con toni analoghi dedicato ai “ colleghi “ che stanno al caldo non provino un minimo di vergogna leggendo l’atto di accusa rivolto. Di questa cosa ho parlato anche con delegati Fiom, ma dubito che facciano qualcosa, ultimamente evitano a tutto andare le polemiche.