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Alla faccia del Risparmio , ossia altra nefandezza di Cota


Tanto per cambiare il caro Risparmiatore sui Servizi civili e sanitari al secolo conosciuto come il cagnolino di Umberto di Padania " COTA " ha regalato a noi piemontesi l'ennesima dimostrazione di come sia un " diretto " interessato a un'opera INUTILE E COSTOSA come la TAV.A prescindere di come uno la possa pensare non credo sia giusto che il suddetto signore con la sua giunta eletta con un broglio ( vedi condanna Lista Giovine ) decida di IMPEGNARE 400 mila Euro di cui 200 mila a carico di Ltf e 200 mila a proprie spese ( dgr 02625/9 del 26/09/2011 ) per una Campagna Pubblicitaria per promuovere la nuova linea Lione Torino.Una Campagna condotta con la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Provincia di Torino, Transpadana , Unione Industriale e altre sigle, compreso quello delle Lobby mafiose, visto l'infiltrarsi anche qui in Piemonte, nonostante Maroni e soci mesi addietro dicevano che era tutto una grande Balla.La fase della campagna consta in due fasi , la prima : individuare i comuni della Valsusa dove dovrebbere sorgere il tunnel della Maddalena. La  seconda nella messa in onda di un video pubblicitario, il quale ha cercato di ottenere lo status di Pubblicità Progresso  per mandarlo in onda gratis, la quale però ha deciso che lo spot non è accettabile.Ecco che si è concrettizato l'uso improprio  di 200 mila euro. Sarebbe interessante se Cota trovasse il tempo non solo di scondinzolare dietro a Umberto ma di spiegare per quale motivo elargisce soldi nostri alla Ltf e alla pubblicità di un treno inutile ?Altra domanda se uno impegna 200 mila euro a proprie spese quale è il tornaconto ? Perchè di sicuro non credo che Cota si possa definire un mecenate nè tantomeno un benefattore dell'umanità?Per chi non è del Piemonte o per chi non è pendolare, la situazione qui da noi è TRAGICA non solo farsesca, l'altra settimana un convoglio si è " perso" tra Torino e Cuneo causa la forte nevicata, è stato ritrovato grazie ai telefonini provvisti di GPS e non grazie a TreniItalia ( NdR).