buone notizie

Quasi come da noi..appunto quasi...


“ La sparatoria del Danzingere bridge non fu uno scontro fra agenti e saccheggiatori,ma un’aggressione volontaria , a mano armata dei poliziotti contro un gruppo di civili, due dei quali vennero uccisi “ . Inizia così un articolo della Stampa del 6 aprile , interessante perché fa notare come la diversità di Giustizia tra il paese delle Banane ( nostro) e gli USA siano Enormi. Certo non nego che la giustizia americana sia infallibile, me ne guardo bene, sarei pazzo al solo pensarlo,ma è indubbio che quando lo fanno seriamente non guardano in faccia nessuno, non così si può dire altrettanto da noi. La mattina del 4 settembre del 2005 New Orleans fu sconvolta dalla violenza dell’uragano, la città era coperta al 80% dalle acque portate dalla violenza dell’uragano. La città era in piena anarchia,il governo Bush era in ritardo con gli aiuti ( sembra qualcuno con la città dell’Aquila ricordate ?), gran parte dei poliziotti disertarono, alcune unità della Guardia civile presidiavano i punti nevralgici.Una  pattuglia di poliziotti vide un disabile di 40 anni e un ragazzo di 17,assieme altre persone, erano Disarmate. Ma hanno un difetto sono afro americani, camminano a passo celere, egli agenti non trovano altro che di meglio che sparare,uccidendone due. Si accorgono dell’errore e da lì parte una’insabbiamento totale dell’inchiesta. Vengono coinvolti decine di agenti, numerosi ufficiali che sottoscrivono verbali Falsi, citano testimoni inesistenti, dinamiche mai avvenute per impedire che si faccia giustizia. Però per gli agenti le cose non andarono per il verso che volevano loro e così si ritrovarono in tribunale.  Il giudice Engelhardt  non nasconde l’irritazione per Non aver punito più severamente un maggior numero di agenti coinvolti, dicendo a chiare lettere che i Patteggiamenti firmati da molti poliziotti le hanno legato le mani e costituiscono un Affronto tanto alla legge che alla cittadinanza.Le condanne si limitano pertanto agli agenti esecutori del delitto, le pene vanno dai 65 anni ai 6 anni di prigione. La sentenza si legge è dovuta al fatto che hanno usato armi di ordinanza, i propri distintivi e le loro divise per fare fuoco su civili che avrebbero invece proteggere. Il giudice inoltre ha la convinzione che la città di New Orleans è stata insultata da oltre sei anni di sistematiche menzogne pronunciate Sotto giuramento da dozzine di agenti e ufficiali del dipartimento di polizia., coadiuvati da parenti , amici e ministri di culto. Inoltre l’irritazione è ancora più papabile perché ad uscirne indenne è il più alto ufficiale di polizia in servizio sul ponte di quel 4 settembre : M.Lohaman, che non Impedì gli omicidi a sangue freddo e in seguito non svelò l’esistenza di una macchinazione per falsificare la realtà come invece avrebbe dovuto fare. Peccato che solerti agenti non erano in servizio da noi , SICURAMENTE NON AVREBBERO AVUTO PENE SEVERE, anzi per la verità dubito che sarebbero andati anche in tribunale a difendersi, quello che è certo che  la carriera sarebbe avanzata. La MATTANZA alla Diaz INSEGNA, ancora adesso quelle povere persone torturate , picchiate , umiliate ASPETTANO GIUSTIZIA,PERCHE’ I SOLERTI EROI DI STATO ASSIEME ALLA COMPLICITA’ DEL GOVERNO ( Berlusconi  e Prodi dopo) NON HANNO MAI AVUTO LA VOLONTA’ DI PUNIRE CHI SI È MACCHIATO DI TALE CRIMINE. Ma purtroppo siamo nel paese delle Banane, e sono tanti i casi dove gli agenti hanno ucciso e l’hanno fatta franca e quei pochi che hanno pagato con pene lieve, non superiori ai 15 anni di carcere.Ps. Non faccio di un erba tutto un fascio ma questi Sono dati Inconfutabili e poco c'entra l'appartenenza a una ideologia che a un altra. Concludo dicendo che Amnisty International ha dichiarato quello che è successo alla Caserma Bolzaneto, una SOSPENSIONE  DELLA DEMOCRAZIA..VEDETE VOI SE MERITANO LA DIFESA GLI  EROI.