Chissà perché solo in Italia certe persone possono ancora permettersi il lusso di parlare , senza che nessuno o pochi rispondano pan per focaccia. Mi rivolgo a Diego Armando Maradona, un EVASORE di vecchia data, tanto che per non incappare a giocare nel cortile di Poggio Reale ha preferito svignarsela in fretta e furia da Napoli e da paese delle banane. Certo non sfuggiva solo al Fisco , visto quello che è poi saltato fuori anni dopo ( la Camorra che ha influenzato sulle scommesse perché il Napoli perdesse il campionato a favore del Milan), ma sta di fatto che per anni il suddetto “ signore “ non ha più messo piede sul suolo italico. Una breve comparsata a Ballando sotto le Stelle, con un cachet non indifferente, e soprattutto non una GDF con un bel paio di manette ad attenderlo all’uscita dello studio. Infatti l’immunità per costui si era esaurita con la sua eliminazione , e come il più veloce dei personaggi dei fumetti, ha fatto la valigia e via , di nuovo uccel di bosco. Pensate che come indirizzo di domicilio per il Fisco , aveva dato lo Stadio San Paolo di Napoli, solo quando si sono accorti i solerti agenti e impiegati delle Agenzie delle Entrate, che c’era qualcosa che non quadrava. Sembra di rivedere la scena dei Blues Brother’s dove uno dei due , dà l’indirizzo dello stadio di Baseball ai poliziotti che li fermano.Ora il caro Diego anziché scusarsi davanti al popolo italico ( quello onesto ) ruggisce e grida che anche lui è una vittima del fisco, che senza la sua forza di volontà non sa se sarebbe ancora vivo, e capisce chi si suicida. A Parte che la sua forza di volontà magari è dipesa dalla DROGA che prendeva ( NdR), detto ciò, poteva risparmiarsi l’ennesima figura di Merda, ma si sa fino a quando ci sono persone che ancora lo inneggiano a Salvatore della squadra, non si può andare lontano ne tantomeno contestarlo e chiamarlo con il vero soprannome : “ Evasore de oro “.
Pibe de oro? No!! Evasore de oro
Chissà perché solo in Italia certe persone possono ancora permettersi il lusso di parlare , senza che nessuno o pochi rispondano pan per focaccia. Mi rivolgo a Diego Armando Maradona, un EVASORE di vecchia data, tanto che per non incappare a giocare nel cortile di Poggio Reale ha preferito svignarsela in fretta e furia da Napoli e da paese delle banane. Certo non sfuggiva solo al Fisco , visto quello che è poi saltato fuori anni dopo ( la Camorra che ha influenzato sulle scommesse perché il Napoli perdesse il campionato a favore del Milan), ma sta di fatto che per anni il suddetto “ signore “ non ha più messo piede sul suolo italico. Una breve comparsata a Ballando sotto le Stelle, con un cachet non indifferente, e soprattutto non una GDF con un bel paio di manette ad attenderlo all’uscita dello studio. Infatti l’immunità per costui si era esaurita con la sua eliminazione , e come il più veloce dei personaggi dei fumetti, ha fatto la valigia e via , di nuovo uccel di bosco. Pensate che come indirizzo di domicilio per il Fisco , aveva dato lo Stadio San Paolo di Napoli, solo quando si sono accorti i solerti agenti e impiegati delle Agenzie delle Entrate, che c’era qualcosa che non quadrava. Sembra di rivedere la scena dei Blues Brother’s dove uno dei due , dà l’indirizzo dello stadio di Baseball ai poliziotti che li fermano.Ora il caro Diego anziché scusarsi davanti al popolo italico ( quello onesto ) ruggisce e grida che anche lui è una vittima del fisco, che senza la sua forza di volontà non sa se sarebbe ancora vivo, e capisce chi si suicida. A Parte che la sua forza di volontà magari è dipesa dalla DROGA che prendeva ( NdR), detto ciò, poteva risparmiarsi l’ennesima figura di Merda, ma si sa fino a quando ci sono persone che ancora lo inneggiano a Salvatore della squadra, non si può andare lontano ne tantomeno contestarlo e chiamarlo con il vero soprannome : “ Evasore de oro “.