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Differenza tra le due parole


ricatto[ri-càt-to] s.m.• Intimidazione, di carattere materiale o morale, con cui si costringe una persona a pagare una somma di denaro, a compiere atti contrari alla sua volontà; estens. pressione psicologica, in senso scherz., richiesta a cui è impossibile opporre un rifiuto domanda[do-màn-da] s.f. Enunciato verbale con cui si chiedono informazioni.Sarebbe ora che qualche anima pia di Milano , presa da compassionevole carità , spiegasse al caro Formigoni detto anche " Ricevuta persa " che la differenza tra queste due parole : Ricatto e Domanda è notevole. Certo il poveretto potrebbe anche confondersi visto la mole di lavoro che ha nel suo Pirellone, sapete fare la conta della sua Banda Bassotti non è impresa da poco, la matematica mica è un'opinione ? Magari a sua difesa spunterà una Laurea proveniente dall'Albania, in tal caso si spiegherebbe il perchè della sua scarsa ignoranza nella lingua italiana. Quello che però è certo ,ed è  un dato di fatto, che è un Vero Maestro nel non rispondere, ma avendo avuto lui un " Dio " in questo senso chiamato con il nome di Silvio, si può capire e dire : l'allievo ha superato il maestro pardon il " Dio".Poi come non provare pietà, egli è la vittima sacrificale di un complotto. Nel nostro paese viviamo solo di complotti, e sempre solo a danni di chi dovrebbe essere Rispettabile e Governare, mai sentito di  operai che ne hanno subito uno, questi al massimo subiscono licenziamenti e sfruttamenti.In ogni caso anime devote e caritevoli di tanta fede cattolica portate al pio Formigoni la spiegazione data dal vocabolario  delle due parole,ve ne saremmo tutti grati e presumo anche lui che non farebbe non solo la figura del ladro ma anche dell'ignorante.