Alla fine dell’anno scolastico della terza media se avevamo un ‘ ottima votazione non esistevano problemi , lo poteva diventare se la nuova scuola reputava che questo fosse basso. Una volta , ora non so e spero che non sia affatto così, in certe scuole non bastava la media del sette per garantirti il posto. I miei che a parlare di farmi diventare archeologo le veniva l’orticaria, pensarono bene di iscrivermi a Perito elettrotecnico. In quegli anni 70’ , andava di moda scegliere quegli studi assieme a ragioneria, anche perché non è come ora che compriamo elettrodomestici e quando sono rotti li buttiamo via, allora si aggiustavano. Ecco che mio padre andò alla scuola Peano in corso Venezia, la segretaria le disse che la media dei voti non bastava, avrebbe dovuto iscrivermi alla succursale. Qui iniziano le noti dolenti. Già a partire dal nome della scuola, per carità ognuno nasce già con un cognome , ma quando amici e amiche ti domandavano dove vai alle superiori , e tu cerchi di glissare, ma alla fine esclami : “ vado a una scuola dove se metti una A al posto della O, potrei diventare concorrente delle signorine buonasera, quelle che battono all’angolo della strada per intenderci“.E da li partivano le risate e le illazioni a tutto andare, battute da caserma e da piole di paese. Il nome della scuola è un sinonimo di Escort ( in questi anni si usa questo nome, ma prima era putt..o baldr..…) al maschile visto che finiva con la O. Uno dice pazienza, ma mica finiva li, macchè. La scuola , per i primi tre anni era uguale per tutti,poi chi voleva proseguiva diventando perito conciario altrimenti andavamo alla sede ( Peano ) o da un'altra parte. Quindi da futuro perito elettrotecnico andavo in una scuola per periti conciari, non esattamente la stessa cosa. Tutto qui ? Manco per sogno, nei primi tre anni , della famosa arte conciaria manco l’ombra , in compenso si effettuava lezione di Officina. In breve il professore ti dava un pezzo di metallo e tu con la lima lo dovevi mettere in piano.
Autobiografia del papero ( 29 parte)
Alla fine dell’anno scolastico della terza media se avevamo un ‘ ottima votazione non esistevano problemi , lo poteva diventare se la nuova scuola reputava che questo fosse basso. Una volta , ora non so e spero che non sia affatto così, in certe scuole non bastava la media del sette per garantirti il posto. I miei che a parlare di farmi diventare archeologo le veniva l’orticaria, pensarono bene di iscrivermi a Perito elettrotecnico. In quegli anni 70’ , andava di moda scegliere quegli studi assieme a ragioneria, anche perché non è come ora che compriamo elettrodomestici e quando sono rotti li buttiamo via, allora si aggiustavano. Ecco che mio padre andò alla scuola Peano in corso Venezia, la segretaria le disse che la media dei voti non bastava, avrebbe dovuto iscrivermi alla succursale. Qui iniziano le noti dolenti. Già a partire dal nome della scuola, per carità ognuno nasce già con un cognome , ma quando amici e amiche ti domandavano dove vai alle superiori , e tu cerchi di glissare, ma alla fine esclami : “ vado a una scuola dove se metti una A al posto della O, potrei diventare concorrente delle signorine buonasera, quelle che battono all’angolo della strada per intenderci“.E da li partivano le risate e le illazioni a tutto andare, battute da caserma e da piole di paese. Il nome della scuola è un sinonimo di Escort ( in questi anni si usa questo nome, ma prima era putt..o baldr..…) al maschile visto che finiva con la O. Uno dice pazienza, ma mica finiva li, macchè. La scuola , per i primi tre anni era uguale per tutti,poi chi voleva proseguiva diventando perito conciario altrimenti andavamo alla sede ( Peano ) o da un'altra parte. Quindi da futuro perito elettrotecnico andavo in una scuola per periti conciari, non esattamente la stessa cosa. Tutto qui ? Manco per sogno, nei primi tre anni , della famosa arte conciaria manco l’ombra , in compenso si effettuava lezione di Officina. In breve il professore ti dava un pezzo di metallo e tu con la lima lo dovevi mettere in piano.