Oggi vi racconto la cronaca del papero ammalato, capita che ogni tanto venga a trovarmi Mister Influenza, ora nulla da eccepire se va a trovare le donne di casa, è nella natura umana, ma io che son pure papero che c...avolo c'entro?
Come un entità invisibile penetra nelle mie piume per arrivare poi alle ossicine, allora si incomincia a sentire dolore dappertutto, brividi e non d'amor, sembra di essere in una cella frigorifera e l'attimo dopo in pieno deserto. Guardi la famiglia e chiedi se non sia il caso di fare venire un' esorcista ? Non vi dico la risposta ma la potete immaginare.Poi misuro la febbre e qui appena vedo la colonnina del termometro salire, incomincio a soffiarci contro vento, cerco di barare ma inutilmente quella sale sale sale.
A fatica mi alzo dal letto altrimenti divento parte integrante di esso, il divano diventa l'oasi per me.
Trascino i piedi palmati come un vecchio di 80 anni, anzi meglio ,di no perchè se mi paragono a mio padre mi spiuma vivo, visto che lui è bello arzillo.
Fiondo come un peso morto sul divano, pessima idea, ma questa la recepisco dopo, quando si ha il mal di schiena è la cosa peggiore sprofondare nel molle. Allora mi abbarbico come fossi in una fotografia del kamasutra al tavolo per alzarmi, e vado a sedermi sulla sedia.Fatto questa operazione semplice per chi sta bene ma non per me oggi, dopo due e non tre secondi mi devo alzare di nuovo, scappano i bisogni tra l'altro urgenti. Guardo il " vespasiano " di Valentino ma non mi sembra il caso.
Guardo allo specchio il mio volto , la barba incolta sempre più folta i capelli al limite della decenza. La moglie è andata al lavoro alle 8 e tornerà verso le 16,30 ,so già cosa farà appena aprirà la porta di casa : Urlerà di terrore.
Domandadosi chi sono , se per caso sono la reincarnazione della : " La cosa venuto dallo spazio " , ma sapendo tutto ciò esibisco il mio documento di identità.Penso che questo delirante post si debba all'effetto delle medicine, almeno lo spero perchè la cosa sarebbe ancora più grave, in ogni caso spero di avermi strappato una risata anche a discapito mio, ma che ci volete fare, il papero è di buon cuore e vi vuole bene.