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La Storia del rock'roll : Eddie Cochran ( Parte seconda )


                      
 Il lungo    tour britannico comincia con la partecipazione al programma di musica della televisione di stato "Boy Meets Girls", al quale Eddie (per motivi contrattuali non accompagnato dai Kelly Four) partecipa interpretando successi passati e presenti. In particolare promuove la pubblicazione del suo "HallelujaI Love her So" che negli Stati Uniti non era entrato in classifica, ma che in Europa riscuoteva un successo ben più ampio. Spesso suona con altri artisti americani in tour anch'essi in terra britannica, tra cui GeneVincent, otalentuosi giovani rocker inglesi come Billy Fury, toccando tutte le maggiori città inglesi con il "tutto esaurito". Secondo voci, durante una visita a Blackpool, Eddie è preso da un cattivo presentimento di morte al punto da  cercare una chiromante. Nei giorni successivi, a detta dello staff che lo   seguiva ai concerti, si accompagna solo ad una bottiglia di bourbon, perso nelle preoccupazioni. Impossibile dire se in questa leggenda ci sia un fondo di verità o è solo una diceria per ammantare di un alone di mistero le ultime settimane di vita del musicista. Nel mese di aprile del 1960, un Eddie stanco e preso dall anostalgia di casa accoglie quasi con liberazione la notizia del termine del tour. Il volo di ritorno è previsto per il 17 aprile, ma Eddie preme per organizzare ilviaggio di ritorno a Londragià la sera precedente. L'autista del FordConsul targatoRBO869 è George Martin, che secondo voci era già stato presentato a Cochran e a Vincent durante il tour. Sulla vecchia e malmessa A4,a Chippenham, nel Wiltshire, intorno alle 23:50, la tragedia. Molte leggende si sono diffuse riguardo la dinamica dell'incidente con risvolti più o meno romanzati, ma la versione più credibile nonché accreditata è la seguente:procedendo ad alta velocità  George Martin sbaglia strada e Pat Thompinks,seduto nel sedile anteriore, lo avverte dell'errore. Nel tentativo di fermarsi troppo bruscamente, egli perde il controllo dell'automobile che sbanda e si schianta contro un lampione con un basamento di cemento. Gene Vincent, Sharon Sheeley e il manager Pat Thompinks sopravvivono all'impatto, pur con diverse fratture, mentre Eddie è sbalzato prima contro il tettuccio dell'auto, poi sulla strada, riportando gravi danni cerebrali ed una emorragia interna al torace. Trasportato in stato di incoscienza all'ospedale St.Martin di Bath, viene dichiarato clinicamente morto alle 4:10 di Domenica17 aprile. George Martin viene condannato a sei mesi di reclusione per omicidio colposo a causa di guida pericolosa, ad una ammenda di £50, e sospensione della patente di guida per quindici anni. Eddie viene seppellito al Forest Lawn Cemetery, a Cypress il 25aprile. Durante l'esperienza dei Cochran Brothers Eddie utilizza una chitarra semiacustica Gibson con due pickup Gibson P90. Al passaggio al rockabilly, nel 1956 Eddie adotta un modello pubblicizzato da ChetAtkins: laGretsch6120 Chet AtkinsWestern Model, rosso fiammante, modificata con un pickup De Armond Dynasonic al ponte, e un Gibson P-90 al manico. In alcune sessioni il musicista utilizza chitarre propriamente acustiche. Non un bravo ragazzo come Elvis, non un teppista come Gene Vincent o JerryLee Lewis, Eddie ha introdotto nel suo rock'n'roll con forti radici country una carica nuova. Il suo stile è duro, spigoloso, ma tecnicamente di qualità pur senza perdere la carica che contraddistingue i giovani rocker dell'epoca. Non particolarmente innovativo dal punto di vista stilistico, è però rimarcabile l'uso nei suoi dischi di tecniche e tecnologie particolari (il double dubbing, lo slapbass) che hanno conferito ai suoi lavori un sound unico e che ha influenzato molti artisti successivi, a cominciare da The Who e dai Beatles.