“ Allora signor Holmes che ne deduce da tutto ciò ? “ a parlare era l’ispettore Clavin. Osservai il mio amico anche se sapevo già la sua risposta. Erano mesi che non aveva nessun caso sottomano e so io quanto pregassi perché ne arrivasse uno a distoglierlo dalla sua apatia , ma soprattutto da quella maledetta droga.
“ Interessante , ispettore, ci sono alcuni elementi che stimolano il mio intelletto. A volte non sempre è come si vede , in questo caso il furto può anche portare ad altre strade. Accetto l’incarico “. Questa era la risposta che mi aspettavo, esultai con un hurrà ! “ Scusate , non volevo “ dissi mentre riponevo il giornale sul tavolo. L’Ispettore strinse la mano a Holmes e a me, non smettendo di ringraziarlo per il suo intervento. Quando fu uscito domandai al mio amico perché aveva accettato.
“ Vede buon Watson, avrei rifiutato più che volentieri questo caso, è di una banalità assoluta, ma quel bravo ragazzo se non riesce a risolverlo in fretta , cioè a trovare la tela scomparsa , si troverà nei guai “.“ In che senso Holmes ? “ domandai .“ Il derubato ovvero il signor Matter , ha fatto pressioni sui vertici alti di Scotland Yard “ , in sintesi o trova il ladro il nostro caro ispettore o lo mettono chiuso in una stanza d’ ufficio ? “.“ Esatto , Watson, e ora usciamo , andiamo a fare visita a questo Matter “ , dicendo così aveva già indossato la sua palandrana e il suo tipico cappello.
Chiamammo una carrozza , il tempo era plumbeo non prometteva nulla di buono. In venti minuti arrivammo a destinazione.“ Che ne dice Watson della dimora di codesto signore ? Non male vero ? “ mi domandò Holmes. “ Non male per nulla, deve passarsela bene , ma veramente bene”.
La villa era situata non lontano dal centro di Londra, un giardino con alberi di querce servivano a rendere più gradevole il fresco nei mesi estivi. Un viottolo conduceva alla dimora, dimora che si stagliava su due piani, a forma di “L “con marmo pregiato color grigio. Un paio di lampioni erano innanzi alla porta d’ingresso. Holmes suonò il campanello, dopo pochi minuti venne ad aprirci un domestico, il quale ci fece accomodare in sala. “ Il signor Matter vi riceverà immediatamente, prego , sedetevi pure “.