I Twisted Sister nacquero il
14 febbraio 1973, dopo che il chitarrista
Jay Jay French non passò un'audizione con i
Wicked Lester (in seguito conosciuti con il nome
KISS)e fondò una band chiamata "Silverstar". In quel periodo, French usava lo pseudonimo di "Johnny Hearbreaker" e questo gruppo comprendeva, oltre a lui, il cantante Michael Valentine, il chitarrista
Billy Diamond e il batterista
Mel "Starr" Anderson. Il gruppo cambiò il nome nel più noto Twisted Sister in seguito al suggerimento del cantante
Michael Valentine[
senza fonte]. Dopo un po' di tempo, Valentine e Diamond lasciarono la formazione e French ne divenne il leader oltre che il cantante/chitarrista. Nel
1975,
Eddie Ojeda (amico di French e proveniente dagli "SPV") entrò come secondo chitarrista,
Kevin John Grace rimpiazzò Anderson alla batteria e
Kenny Neill assunse il ruolo di bassista. Rinnovata la formazione, la band inizia ad esibirsi suonando varie cover degli artisti
glam rock a quel tempo in voga come
Rolling Stones,
David Bowie,
Slade e
Mott the Hoople. Nel
1976, alla batteria arrivò
Tony Petri e French lasciò il ruolo di cantante al nuovo arrivato
Dee Snider. Snider ebbe un ruolo fondamentale nel gruppo, grazie alle sue doti vocali e alla sua trascinante presenza sul palco, caratteristiche che permetteranno ai Twisted Sister di guadagnare una cospicua popolarità nei locali di New York. Ciononostante, il complesso non riuscì a trovare un'etichetta che potesse produrre la loro musica e, nel
1979, incise il singolo "I'll Never Grow Up Now" / "Under the Blade" con la propria etichetta (Twisted Sister Records) e nell'anno seguente ne produssero un altro chiamato "Bad Boys (Of Rock & Roll)" / "Lady's Boy". Per l'incisione dei singoli, la band collaborò con il produttore
Eddie Kramer. I continui cambi di formazione tormentarono ancora la stabilità del gruppo e Neill lasciò il gruppo (secondo Dee Snider, perché convertitosi al
Cristianesimo)[
senza fonte]. Il ruolo di bassista fu quindi affidato a
Mark "The Animal" Mendoza, roadie della band ed ex membro dei
The Dictators (band nella quale militava anche
Ross the Boss, futuro chitarrista dei
Manowar). Anche il batterista Petri uscì per unirsi ai
Plasmatics e venne sostituito da
Ritchie Teeter, il quale militò per poco tempo e a lui subentrò
Joey Brighton. Brighton uscì per dare spazio ad
A.J. Pero (ex "Cities") e con il suo arrivo, i Twisted Sister trovarono una certa solidità e questo organico (Snider, French, Ojeda, Mendoza e Pero) è definita la classica formazione della band.
Su consiglio di due redattori del giornale
Sounds, la band, in data
aprile 1982, si recò in
Regno Unito per firmare un contratto con la
Secret Records, una piccola etichetta che lavorava per gruppi
punk rock. Nel mese di
giugno dello stesso anno, venne pubblicato Ruff Cuts, il loro primo
EP, che preannunciò l'uscita, sempre nel
1982, del loro disco di debutto,
Under the Blade, prodotto da
Pete Way degli
UFO. L'album ricevette buoni consensi e contribuì a diffondere il nome del gruppo. Il disco contiene hits conosciute come What you don't know, Run for your life, Destroyer e Tear It Loose (la quale presenta un assolo chitarristico di
"Fast" Eddie Clarke dei
Motörhead). Successivamente, iniziò l'attività live della band. I componenti diversificarono il look
androgino degli esordi in un altro più grottesco, diverso dalle classiche
hair metal band. Anche la loro musica, sebbene comprenda aspetti melodici, si mostrò più potente rispetto alle suddette band e molti critici considerano il gruppo una band
heavy metal a tutti gli effetti (discorso simile è stato fatto per i
W.A.S.P. o i
Lizzy Borden). Dopo essere apparsi nel programma musicale "The Tube", l'
Atlantic Records li notò e volle metterli sotto contratto, ricevendo risposta positiva da Snider e soci. Così fu pubblicato il secondo album in studio
You Can't Stop Rock 'n' Roll (
1983), prodotto da
Stuart Epps. Il sound si dimostrò più pulito e più incisivo rispetto al precedente, con il singolo I Am (I'm Me) che raggiunse il 19º posto nelle classifiche britanniche. Menzione speciale va fatta ad altri classici della loro carriera come The Kids Are Back e la canzone omonima (dalla quale fu anche estratto un videoclip). Nel
1984, i Twisted Sister danno vita a quello che è considerato da molti il loro disco più famoso
Stay Hungry, il quale vendette oltre un milione di copie
[10]. L'album presenta sonorità ancor più violente ma, allo stesso tempo, più melodiche. Stay Hungry, I Wanna Rock, We're Not Gonna Take It, Burn In Hell e la
ballad The Price furono singoli di grande successo in quel periodo. Oltre alla fama, l'album portò una ventata di contestazioni nei confronti del gruppo, con il
P.M.R.C. che li accusò per il contenuto violento e dissacrante dei loro brani. Ad ogni modo, i Twisted Sister diedero il via ad una nuova tournée, con i
Metallica come gruppo "spalla". Nel
1985 venne lanciato sul mercato il quarto album
Come Out and Play. Questo non ebbe lo stesso successo di
Stay Hungry, ma venne considerato valido ugualmente e la formazione vinse un
disco d'oro negli
U.S.A. per aver venduto 500 000 copie. Il disco, che vedeva la partecipazione straordinaria di artisti come
Alice Cooper,
Alan St. John,
Brian Setzer,
Billy Joel,
Clarence Clemons e
Don Dokken, conteneva anche la traccia "Leader of the Pack", cover dei
The Shangri-Las. Ancora una volta, i Twisted Sister sollevarono un gran polverone, a causa del brano Be Chrool To Your Scuel, dove il P.M.R.C. si rese ancora protagonista del dibattito. Il video del brano, a cui partecipò anche
Alice Cooper, non venne trasmesso su
MTV per i suoi contenuti horrorifici e perché considerato diseducativo nei confronti dei giovani, in quanto li inciterebbe a ribellarsi in maniera violenta contro gli insegnanti. Dopo un periodo prolifico e longevo per la band, la formazione iniziò a sfaldarsi con l'uscita del batterista Pero che ritornò nel suo vecchio gruppo, i "Cities". Il suo posto fu preso da
Joey Franco, proveniente dai "Good Rats". Rinnovata la formazione, nel
1987 fu pubblicato
Love Is for Suckers. Questo lavoro portò rilevanti cambiamenti, sia nella musica che nell'immagine. Il sound si fece più leggero (molti hanno visto nel produttore
Beau Hill l'artefice di questa svolta) e la band apparve per la prima volta senza il make-up che li aveva distinti fino a quel momento. Al disco parteciparono artisti d'eccezione come
Kip Winger e
Reb Beach dei
Winger, e
Steve Whiteman e
Jimmy Chalfant dei
Kix. La risposta commerciale si rivelò pessima, i fans si mostrarono contrari al loro nuovo corso. A due mesi dall'uscita del disco, Dee Snider abbandonò il gruppo e la loro casa discografica ruppe il contratto. Non più in grado di andare avanti, i Twisted Sister dichiararono lo scioglimento agli inizi del
1988. Si riunirono per un'occasione nel
1998, ovvero per registrare un brano per il film
Strangeland, in cui recita Snider. Nel
2003, i Twisted Sister dichiararono di essersi riuniti a tutti gli effetti e celebrarono il loro ricongiungimento partecipando al
Sweden Rock Festival e al
Wacken Open Air, entrambi nello stesso anno. Nel
2004 venne pubblicato
Still Hungry, la ri-registrazione dello storico album Stay Hungry con l'aggiunta di pezzi inediti. Il quintetto suonò un altro concerto, il "Klondike Days" festival ad
Edmonton. Nel
2006, venne prodotto
A Twisted Christmas, disco composto da cover di canzoni natalizie in stile
heavy metal. Nel
2007 la band partecipa ad una compilation natalizia intitolata Monster Ballads Christmas con il brano "I'll Be Home for Christmas" (già incluso nel loro album natalizio) al quale partecipò
Lita Ford, assieme a molte altre hair metal band tra cui
Skid Row,
Winger,
Danger Danger,
Dokken,
Stryper e molti altri.