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Bacheca Fiat


Sicuramente avreste letto o sentito la notizia che la Fiom con i suoi delegati rientra in Fiat. Ora non oso immaginare il travaso di bile che avrà avuto zio Sergio e i suoi domestici.Tanto per non smentirsi il  comunicato del Lingotto in merito a questa cosa  citava così : “La Fiat continua a sottolineare le sue riserve a seguito della sentenza della Corte di Cassazione e sul diritto della Fiom, ad avere rappresentati in fabbrica. Ma alla fine per non rispondere in maniera definitiva ad ogni ulteriore strumentale polemica accetta la realtà. ( aggiunge una chicca ulteriore che fa capire che zio Sergio non è un Macchia Nera qualsiasi ) Un intervento legislativo sulla delicata materia della rappresentanza è ineludibile, perché l’esigibilità dei contratti è una condizione imprescindibile dell’impegno industriale di Fiat in Italia “.Tradotto : se il Governo fa una legge di rappresentanza sindacale bene ( ovviamente che sia a loro favorevole al Lingotto) altrimenti NOI non investiamo e chiudiamo bottega.Ci fosse stato un giornalista che gli avesse chiesto : ma caro zio Sergio non è che tu dal 2010 ad arrivare ad oggi hai FATTO tutti questi investimenti che avevi paventato ai quattro venti ?A parte Pomigliano e ex Bertone..il resto è ZERO !!Non un giornalista che abbia fatto NOTARE l’ennesima calo di vendite del gruppo : ad agosto ha perso il 6,59 % , in Italia il marchio Alfa è sotto del 2 %. Le uniche vetture che “ tirano “ sono la 500 e Ypsilon ( costruite in POLONIA ) e la 500 L ( costruita in SERBIA ). Sinceramente è veramente stucchevole che codesto Amministratore si arrampichi ancora sugli specchi raccontando favole che manco i suoi Servi credono più.Quest’ultimi sono fantastici , leggete le varie dichiarazioni di questi squallidi personaggi : Peverati ( Uilm ) “ Che la Fiat se la possa cavare solo con lo stabilimento di Grugliasco è un RISCHIO  , per me è una paura che non voglio manco prendere in considerazione. Una possibilità non così buttata in aria “. Ma come caro Servo , tu eri uno di quelli che CREDEVI nel famoso piano Fabbrica Italia, uno che fino a ieri dicevi che Marchionne avrebbe rispettato i patti e ora tu hai Paura ? Tu l’unica paura che dovresti avere è quella di NON essere “ beccato “ quando si arriverà alla parola Fine.Il Volta Gabbana che corrisponde al nome di Chiarle ( Cisl) dice : “ sel l’azienda fa domanda di Cassa integrazione ordinaria o peggio ancora in deroga ( la Fiat ha tre scelte da fare , due sono queste l’altra è la cassa integrazione straordinaria ) sarebbe il segnale Peggiore “. Inoltre aggiunge in merito al rientro della Fiom : “ Le sentenze si rispettano e che è giusto fare rientrare i delegati in fabbrica, è esempio di democrazia “.Scusa viscido Servo, fino a poco tempo fa, Te e il tuo sindacato eravate i primi Fautori del NON volere il rientro della Fiom in Fiat ? Di cosa stai cianciando ora ? Davi a Loro come i tuoi colleghi di merende la colpa per i NON investimenti del tuo Padrone , e ora ti rimangi tutto ? Forse che speri che la Fiom ti levi le castagne dal fuoco come hanno sempre fatto negli scorsi anni ? Di Maulo ( Fismic ) auspica l’intervento del Governo, anche lui incomincia ad avere seri dubbi, caro mio pagliaccio io invece non ne ho mai avuti , specialmente su di TE e del tuo sindacato Filo aziendalista , che solo i cretini potevano con il loro Voto far risultare al primo posto in fabbrica.Una parola sul Cagnolino Angeletti, esilarante come sempre : “ Gli unici che possono Garantire gli accordi sono i sindacati che gli hanno sottoscritti “. Alla faccia del….meno male che sono solo loro a garantire gli investimenti, ma qualcuno le ha detto del monte ore di cassa integrazione che stiamo facendo dal 2010 ad ora ? Degli stabilimenti chiusi dalla Fiat in Italia ?Concludo dicendo che in ogni caso la vera partita si svolge in America, se la Fiat riesce ad avere il 100 % della Chrysler comprando il fondo Veba che  detiene il 41,5 % della ditta americana  per Mirafiori ( in primis e Cassino  ) il rischio chiusura è  altissimo. Perché sicuramente di fronte all’acquisto delle azioni a un prezzo basso ( lo deve stabilire un Giudice ) in cambio zio Sergio darebbe garanzia di maggior lavoro, portando uno dei due Suv in America e non pè detto che l’altro verrebbe prodotto in Italia.