Poco fuori Torino si trova Il Parco naturale La Mandria è situato tra il torrente
Stura di Lanzo e l'area urbanizzata a nord-ovest di
Torino e di
Venaria Reale. È stato istituito nel
1978 dalla Regione
Piemonte.
Grazie al lungo muro di cinta fatto costruire a metà
'800 da
Vittorio Emanuele II, il Parco La Mandria è oggi il più grande parco cintato d'Europa. La superficie recintata ammonta a circa 3.000 ettari. Il muro, lungo circa 36 km,e doveva proteggere gli
Appartamenti Reali del
Borgo Castello) voluti dal re per viverci con la sua seconda famiglia creata con la
moglie morganatica Rosa Vercellana detta "la Bela Rosin"; è servito di fatto a proteggere uno dei rarissimi lembi sopravvissuti della foresta planiziale che un tempo copriva l'intera
Pianura Padana. La L.R. 54/1978 suddivide il territorio in due grandi aree, il preparco di 3.446
ettari - con finalità di graduale raccordo tra il regime d'uso e di tutela dell'area attrezzata e le aree circostanti, e l'area attrezzata, vero nucleo del parco, di 3.124 ettari - con finalità di tutela del patrimonio naturalistico e culturale - nella quale sono collocate anche attrezzature per il tempo libero. Molti sono i varchi per accedere al Parco. Il cancello di Fiano sul viale Bella Rosina e i cancelli di Robassomero: Cascina Oslera, Cascina la Falchetta e Royal Park I Roveri, oltre naturalmente a quelli di Torino. Il Parco la Mandria è un
Sito di Importanza Comunitaria (SIC) istituito dalla Regione Piemonte per implementare la Rete
Natura 2000 La fauna comprende principalmente
cervi allo stato brado,
cinghiali,
daini,
volpi,
lepri e mini lepri percorrendo i sentieri meno battuti, ma sono numerose le specie protette dall'
Unione Europea censite all'interno del Parco. È inoltre possibile avvistare
nutrie specialmente nei canali presenti all'interno del parco.
L'Ente Parco si occupa inoltre dell'allevamento di
equini appartenenti a razze autoctone in via d'estinzione, sia all'interno delle
scuderie della
Cascina Vittoria che allo stato semibrado. Si possono trovare numerose delle specie vegetali tipiche del
clima temperato come
noccioli, All'interno del parco si trova il
Castello La Mandria, un bene definito dall'
UNESCO patrimonio dell'Umanità. Inoltre vi si trova anche il
Castello dei Laghi, piccolo edificio che fu reposoir di caccia del re Vittorio Emanuele II.
Della Mandria è importante segnalare come essa sia organizzata al suo interno: visitando le sue vie apposta dedicate per regalare "giornate nel verde" ai cittadini che volessero visitarla, si possono trovare punti di ristoro, cascine con cavalli, spiazzi di terreni incolti con bestiame libero e infine alcuni punti, segnalati su apposite mappe presenti all'interno della Mandria, dediti al noleggio di biciclette e quant'altro possa essere utile per visitare i parchi. Accanto ai sentieri più frequentati ne sono presenti altri meno battuti particolarmente adatti per l'osservazione delle specie vegetali ed animali autoctone del parco.
Altro Parco fuori città è il Parco naturale di Stupinigi è un'
area naturale protetta della
Regione Piemonte. Occupa una superficie di 1611,26
ettari nella
provincia di Torino.
Si segnalano tra i
mammiferi presenti nei boschi del parco: numerosi gli
scoiattoli grigi peraltro
alloctoni e quindi infestanti, le minilepri, le
donnole,
faine,
volpi e numerosi
cinghiali. Tra gli
uccelli si segnalano numerosi
passeriformi,
picchi,
fagiani, nonché numerosi
rapaci sia diurni che notturni. Interessante per quanto riguarda gli
insetti la presenza di varie specie di
lepidotteri.
Importante bosco di tipo
planiziale che ospita esemplari di
farnia,
rovere,
querce anche di notevoli dimensioni. Inoltre si può anche visitare il Castello di Stupinigi.