buone notizie

Renato e Marina


                Scena Uno :                 
“ Senti Renato, tu devi venire a pranzo dai miei genitori, hai capito ? “ la voce della fanciulla non ammetteva repliche. “ Non posso Marina, lo sai siamo troppo diversi. La mia famiglia è umile la tua ricca, come credi che la prenderanno i tuoi genitori ? “ rispose Renato. “ Sono solo storie caro mio, tu non mi ami ecco perché fai tante chiacchiere “ , la voce era dura, tagliente. Renato si alzò dalla panchina lasciando la mano di lei e tirandosi su il bavero del giubbotto intonò :                                           Scena Due :                      
Marina si alzò con le lacrime agli occhi e indicò il cielo notturno con  la sua regina : la Luna. Il suo viso nonostante le lacrime era bellissimo, e questo lo sapeva anche Renato che la strinse a sé baciandola dolcemente . Poi mano nella mano si avviarono verso la casa di lei, mentre la fanciulla canticchiava :                                             Scena tre :                     
La notte porta  consiglio  ed il detto è vero . Renato l’indomani si presentò a casa dei genitori di Marina ; il suo ciuffo impomatato era il  biglietto di presentazione come  il suo giubbotto in pelle nera.                 
“ Buongiorno sono la mamma di Marina e quel signore  seduto è il suo papà, la nonna invece è già al tavolo, venga “ ad accoglierlo era stata la mamma di Marina in persona. Il suo abito sfavillante assieme ai gioielli che indossava  la diceva lunga sul suo stato sociale. Marina andò incontro al fidanzato e lo portò dalla nonna Silvia, la quale gli regalò  un grande e dolce sorriso. “ Vedi gli sei simpatico “ disse la ragazza . “ Si , ma ai tuoi ? rispose con timore Renato. Finito il pranzo con mille domande da parte dei genitori i quali non facevano mistero che non andasse loro a genio , Renato sbottò chiedendo scusa a Marina, ma ribadendo che lui era un :                                                          Scena quattro :                     
I genitori erano stupefatti, non sapevano cosa dire mentre la nonna ballava scatenata come una ragazzina a dispetto dell’età. “ Mamma , ma che fai ? “ urlava la figlia. Renato uscì dalla casa dicendo a Marina di non cercarlo più, erano troppo diverse le loro famiglie. Marina andò in camera sua piangendo. I giorni passarono e la situazione di Marina non migliorò, piangeva e non mangiava, allora i genitori  idearono un piano : fare incontrare Renato con un'altra donna e farlo innamorare. Chiamarono subito un’ amica  e le esposero il piano, dall’altro capo del telefono la “ signora “  accettò subito, in fondo perché non andare con un ragazzino ? L’incontro avvenne per “ caso “ al negozio dove lavorava Renato, ma quest’ultimo capì cosa avesse in mente la signora e rispose in questo modo :                                                    Scena quinta : Passarono le settimane ma i ragazzi resi ostaggio dal loro orgoglio non si cercavano più. Marina piangeva ed era triste, Renato sempre più racchiuso nel silenzio. Per fortuna a  loro ci pensò la cara nonna  che andò a parlare ad entrambi esortandoli a lasciare il proprio amore prevalesse.                               
Quelle parole scossero i ragazzi e Renato fu il più lesto a scendere per strada e come un moderno Romeo andò sotto il balcone della moderna Giulietta :                             Marina con il cuore che batteva fortissimo  abbracciò la mamma che nel frattempo era arrivata a vedere chi cantava in questo modo, poi la fanciulla scese a rotta di collo le scale e mentre abbracciò  Renato esclamò  queste parole :                                               Scena sesta :                  
L’ultima scena vede i novelli sposi uscire dalla chiesa del paese, i genitori  di Renato ballavano e cantavano per la gioia, mentre i genitori di Marina non erano esattamente così felici, ma con il trascorrere degli anni Renato, divenne il “ Loro “ Renatino.                       
E la nonna direte voi che fine aveva fatto ? In quel lieto giorno, correva  da un tavolo all’altro degli ospiti  vestita da novella Hippy e inneggiando all’amore con queste parole :