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Visitare Torino : Presepe MeccanicoS.S.Annunziata


   
 Dai tempi di San Francesco d´Assisi il fascino del Presepio  è rimasto immutato: grandi e piccoli rivivono l´incanto di Betlemme, mentre osservano immagini e quadretti di vita che vogliono tradurre per noi visivamente i racconti dei vangeli di Matteo e Luca. Il Presepio dell’Annunziata è stato costruito nei primi anni del ´900 dal Signor Francesco Canonica, scenografo cinematografico, con la collaborazione dei suoi familiari. La prima sede del Presepio è stata la chiesa dei Santi Angeli, sita in Via Carlo Alberto e da questo luogo viene fatto conoscere per la prima volta al pubblico nel 1910. Successivamente, nel 1918, è trasferito nella chiesa di Sant´Alfonso; nel 1925 viene installato nella sua sede attuale e, dopo due anni di lavoro, è aperto al pubblico nel 1927. La sede dell´Annunziata viene scelta per due motivi: 1.    L´ampiezza dei locali del sottochiesa, che offrono più ampie possibilità dal punto di vista scenografico (oltre 200 mq) 2.    La chiesa della SS. Annunziata si trova anch´essa in posizione centrale e inoltre i portici di Via Po garantiscono un valido riparo ai visitatori in caso di cattivo tempo. I personaggi presenti nel presepio sono oltre 200 (con altezza dai 25 ai 90 cm) di cui oltre 100 in animazione. Il movimento dei vari personaggi è dato da un unico vecchio motore elettrico (recuperato da una nave in demolizione), collegato alle statue da un centinaio di pulegge e cinghie. L´unica eccezione è la mucca che si trova nei pressi della grotta: è azionata da un movimento indipendente ad orologeria.      
Buona parte delle statue sono in legno e le più pregiate sono state espressamente scolpite per questo Presepio da maestri artigiani della Val Gardena. Il presepio nel corso degli anni ha sempre richiesto (e tuttora richiede) una continua ed attenta manutenzione; tra le modifiche più significative realizzate verso la metà del secolo scorso, va segnalato il complesso impianto idraulico che alimenta fiumi, laghetti e fontanelle; degna di nota è una particolarità riguardante i letti dei fiumi, realizzati in vetroresina.        
Nel 1986 gli Eredi Canonica donano il Presepio alla Parrocchia della SS. Annunziata, la quale in segno di gratitudine si impegna a restituire al pubblico il Presepio, dopo una chiusura che protrattasi per ben tre anni a causa della non conformità del locale alle norme di sicurezza vigenti.  Sempre nel 1986 la Sovrintendenza ai beni artistici e storici prende il Presepio stesso sotto la propria tutela, in quanto oggetto insigne per antichità e pregio artistico. In questi ultimi anni il Presepio è stato oggetto di una rivalutazione scenica con la realizzazione di un nuovo effetto GIORNO/NOTTE, ottenuto con LED di nuova tecnologia e con diverse tonalità di colori.   L’impianto è stato progettato espressamente per questo presepe e viene comandato da una centralina elettronica programmata con un software dedicato.   L’utilizzo di questa tecnologia ha permesso anche un notevole risparmio energetico, aspetto del quale merita attenzione e di cui si terrà conto per i futuri interventi di manutenzione straordinaria.        Quest’anno si sono realizzati quattro angoli museali, contenenti reperti che pur facenti parte del nucleo originale  del Presepio, non sono stati inseriti dal costruttore nell’allestimento della sede attuale.