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Il mistero dei pensionati ( capitolo tredicesimo )


 Dopo esser stato chiuso in  un dannato ufficio ,  finalmente  riuscivo a respirare  a pieno polmoni l’aria inquinata della città ,  sempre meglio che l’aria stantia di quattro mura.             
               
  La cosa positiva era che la parola “ limbo “ era riconducibile ad una persona… e che persona. Da prendere con le molle, perché se sbagliavo ipotesi ero  spacciato , finivo a spaccare pietre ad Alcatrez mentre  Manetta a dirigere il  traffico in Groenlandia. Decisi perciò di muovermi con cautela e  andai all’Agenzia delle pensioni. Domandai di Lombard, della signora Carol Lombard, direttrice del distretto sud ovest della città degli angeli. Mi fecero accomodare su  divano in pelle ,  “ pelle di operai “  c’era scritto sulla dicitura.  Nell’ufficio soffiava aria condizionata e  un tavolo in pino chiaro era tirato a lucido . “ Si, la signora si tratta bene “ esclamai a gran voce.                  
 “ Grazie ,mi piace lavorare comoda signor …” la sua voce mi fece voltare. Era una dannata “ sventola “, una di quelle donne dove le parole non contano. “ Mister Ryan Duck , signora Lombard “  poi continuai dicendo : “  Se ha un attimo di tempo , dovrei parlarle “ sfoderai il mio sorriso a 32 carati o su per giù.                   
“ Certo , mi dica cosa vuol sapere  signor Duck “  e con la mano mi indicò di sedermi vicino a lei.                           
 Mi avvicinai imbarazzato senza farlo vedere ed  eseguii  il passo di Travolta , l’avevo visto fare a lui in un dannato film. “ La questione riguarda il serial killer dei pensionati, ho come l’impressione che qualcuno dia nome e cognome di queste persone all’ assassino e che questo suggeritore  lavori qui “. La donna sembrò trasecolare ma era una mia impressione perché di fatto non battè ciglio. “ Cosa le fa pensare questo ? “ domandò mentre un lembo della gonna veniva sollevato maliziosamente. Adoro queste genere di pupe, ma non quando lavoro. “ Perché il killer  va a colpo sicuro, non sta ammazzando nessuno con pensioni d’oro o d’argento. C’è come una lista nera di gente da far fuori, tutti poveri diavoli. Inoltre, del sottoscritto  , conosce l’indirizzo di casa , numero di telefono e  i contributi che ho versato..strano non trovi ? “ ero passato al tu dopo che la donna si era tolta la camicetta.                       
Di colpo è come se avessi davanti la copia identica di Betty Page .( Continua )