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Quante analogie ( la prima strage di Stato )


 Alla folla si erano mescolati molti agenti in borghese, che incitavano alla violenza.  Davanti al ministero dell’interno  si schierarono due squadroni di allievi carabinieri, tutti venuti da fuori , giovanissimi e inesperti. Molti cittadini presenti testimoniano che i suddetti carabinieri avevano un contegno molto provocante . Quando la folla sboccò in piazza gli allievi aprirono il fuoco senza Preavviso continuando a sparare sulla gente che scappava. Testimonianza di Mattia Montecchi : Attratti da grida ci siamo tutti affacciati alla finestra e abbiamo visto un centinaio di persone sparpagliate , unite intorno a un uomo  che portava una bandiera. Dalla Questura uscirono una colonna di guardie di pubblica sicurezza e senza che ve ne fosse motivo , un ufficiale tentò di strappare la bandiera dalla mani dell’uomo. Non riuscendovi tirò fuori la sciabola ed iniziò farla roteare a destra e sinistra, i suoi uomini lo seguirono. Testimonianza del signor Mazzano : Cercando di rientrare dopo una commissione per il mio datore di lavoro ,dovetti in fretta e furia nascondermi dietro un monumento perché partirono delle micidiali scariche di pallettoni senza che nessuno ne desse preavviso. Molte persone furono colpite alla schiena. Non è il resoconto dei fatti di Genova al G8 ( che come sappiamo benissimo numerosi agenti erano infiltrati per creare appositi incidenti ) , ma bensì alla  Prima Strage di Stato perpetrata a Torino tra il 21 e 22 settembre 1864. La folla era scesa in piazza per protestare contro lo spostamento della Capitale a Firenze, non a Roma come si è sempre fatto credere. Da tempo la cittadinanza sapeva che per motivi politici la capitale doveva essere Roma, e su questo pur mugugnando non si andò mai a una vera protesta. Il fatto di sangue innocente è avvenuto perché quello che avrebbe dovuto rimanere segreto ( spostamento a Firenze ) fu divulgato con conseguenza di proteste della gente, in sintesi si sentiva presa per il sedere , perché doveva andare a Firenze ? Ricordiamo anche che nelle guerre risorgimentali, il Piemonte ( quindi Torino con casa Savoia ) ebbe migliaia di soldati uccisi, e che in qualche modo si sentivano legittimati a essere capitale d’Italia. In quei giorni persero la vita 55 persone e 133 feriti gravi , la vittima più giovane aveva 15 anni. L’indomani del 22 settembre , Torino fu posta in stato d’assedio, 20 mila soldati furono mandati in città . La stampa nazionale e non dava risalto al fatto che centinaia  di cittadini scendessero in strada a perpetrare violenze. Cosa assolutamente Falsa, visto che solo alla sera la gente scendeva per protestare dopo che le botteghe, uffici e officine erano chiuse ,  di giorno questi facinorosi erano tutte al lavoro. Questo mio post  cosa  vuole dimostrare ? Che già nel 1864 gli EROI DI STATO si trinceravano dietro la loro divisa compiendo azioni indegne e scellerate con l’avallo del Ministero degli Interni . Che la Stampa è da sempre al Servizio dello Stato e dei potenti ( falsa informazione ). Lo Stato quando vuole imporre una cosa poco importa come raggiunge il mezzo, importante è arrivarci anche se bisogna camminare sui morti. Questa Strage di Stato se ne parla poco per tanti motivi , ma in fondo nel paese dove viviamo si può dire che è la norma . Per chi fosse interessato ad approfondirne di più digiti : www.Torino1864.it