Domani a Torino sciopero di otto ore ( per chi lavora ) con manifestazione indetta dai metalmeccanici della Fiom. Il mio appello va agli iscritti degli altri sindacati : Vi prego miei cari colleghi non partecipate , non merita la pena. In fondo l’articolo 18 serve a nulla né a noi né ai nostri figli. Se un azienda vuole licenziare è giusto che lo faccia , perché dobbiamo privargli di questa forma di democrazia ? Se poi il licenziamento è ingiusto pazienza , vuol dire che stavamo sulle scatole al datore di lavoro. Sappiamo tutti che uno dei mali del paese è questo articolo e cosa comporta , gli investimenti stranieri non vengono perché c’è questo dannato articolo, se lo dice Matteo Renzi bisogna credergli. Venire al corto è una perdita di tempo , meglio stare a casa a fare il bucato, lavare i vetri , andare a comprare, chi ha un amante quale occasione migliore per stare insieme ? Insomma tutto fa brodo pur di non sfilare con i soliti noti. Tra l’altro son pure antipatici con quegli slogan contro Marchionne , il quale sappiamo tutti che è un vero benefattore democratico , grazie a lui che Voi lavorate quei otto/ dieci giorni al mese. Ovviamente è trascurabile che il mese lavorativo dovrebbe essere di venti giorni e che vi fate Tre settimane di cassa integrazione al mese . Poi mettiamo che piova o nevichi o che arrivi la piena del fiume Po’ , sai che sfiga cari colleghi ? Per una volta che venite a fianco nostro vi capitano queste sciagure . Meglio stare alla larga e se proprio non avete nulla da fare e non vi viene in mente nessuna bugia a chi vi chiede se andrete a manifestare , potete sempre dire : “ Il Mio Delegato ha detto …” frase che va sempre bene per ogni occasione. Ovviamente la mia è solo una presa in giro verso i Tanti colleghi di Mirafiori che staranno a casa visto che domani sono in cassa integrazione e che per una volta avrebbero l’occasione di rimettersi addosso L’Orgoglio e la Dignità di essere operai e non schiavi per fare sentire la loro voce in materia di Diritti alla faccia dei loro delegati servili e di tutti i loro degni compari.
Appello ai colleghi di Mirafiori
Domani a Torino sciopero di otto ore ( per chi lavora ) con manifestazione indetta dai metalmeccanici della Fiom. Il mio appello va agli iscritti degli altri sindacati : Vi prego miei cari colleghi non partecipate , non merita la pena. In fondo l’articolo 18 serve a nulla né a noi né ai nostri figli. Se un azienda vuole licenziare è giusto che lo faccia , perché dobbiamo privargli di questa forma di democrazia ? Se poi il licenziamento è ingiusto pazienza , vuol dire che stavamo sulle scatole al datore di lavoro. Sappiamo tutti che uno dei mali del paese è questo articolo e cosa comporta , gli investimenti stranieri non vengono perché c’è questo dannato articolo, se lo dice Matteo Renzi bisogna credergli. Venire al corto è una perdita di tempo , meglio stare a casa a fare il bucato, lavare i vetri , andare a comprare, chi ha un amante quale occasione migliore per stare insieme ? Insomma tutto fa brodo pur di non sfilare con i soliti noti. Tra l’altro son pure antipatici con quegli slogan contro Marchionne , il quale sappiamo tutti che è un vero benefattore democratico , grazie a lui che Voi lavorate quei otto/ dieci giorni al mese. Ovviamente è trascurabile che il mese lavorativo dovrebbe essere di venti giorni e che vi fate Tre settimane di cassa integrazione al mese . Poi mettiamo che piova o nevichi o che arrivi la piena del fiume Po’ , sai che sfiga cari colleghi ? Per una volta che venite a fianco nostro vi capitano queste sciagure . Meglio stare alla larga e se proprio non avete nulla da fare e non vi viene in mente nessuna bugia a chi vi chiede se andrete a manifestare , potete sempre dire : “ Il Mio Delegato ha detto …” frase che va sempre bene per ogni occasione. Ovviamente la mia è solo una presa in giro verso i Tanti colleghi di Mirafiori che staranno a casa visto che domani sono in cassa integrazione e che per una volta avrebbero l’occasione di rimettersi addosso L’Orgoglio e la Dignità di essere operai e non schiavi per fare sentire la loro voce in materia di Diritti alla faccia dei loro delegati servili e di tutti i loro degni compari.