buone notizie

Ennesimo figlio della Mamma sempre in cinta


Amanti dello sci, fate gli scongiuri. Che se va avanti così, con questa pioggia che non vuole saperne di smettere, con questo autunno perpetuo di temperature che spesso superano i 10 gradi, gli impianti sciistici non aprono di certo il prossimo week end.   Ancora troppo caldo Tanto per dire: ieri pomeriggio, in val di Susa, nevicava oltre i 2300 metri quota. Più in basso soltanto pioggia a secchiate. E temperature intorno ai quattro gradi a pomeriggio inoltrato. Una situazione che fa dire a Giovanni Brasso, presidente della Sestrieres spa: «In queste condizioni non possiamo partire. Se il meteo non cambia, sabato gli impianti restano chiusi». Se. Perché ovviamente resta la speranza. Che la perturbazione atlantica se ne vada e ne arrivi un’altra dalla Siberia, fredda e nevosa. Tanto cha creare un buon fondo sulle piste. «E noi in tre giorni siamo pronti a partire: prepariamo tutto, battiamo i tracciati e sabato si scia» insiste Brasso. Basterebbero dai trenta ai cinquanta centimetri di neve e cambierebbe tutto. Perché, e questo era chiaro, la pioggia e le temperature non certo invernali si sono portate via anche la neve arrivata una quindicina di giorni fa. E oggi la montagna è più brulla che mai.   Articolo apparso sulla Stampa di ieri, io ho solo un commento , anzi una parola : CRETINO !! Con il Pò che ha invaso i Murazzi , il livello dei fiumi che si alzano esondano , LUI e suoi amici pensano alla neve..ma vaf...( scusate ,ma quando ci vuole ci vuole ).